LECCE - Avvicinare alla prevenzione dei tumori lavoratori, cittadini, fasce deboli e le comunità straniere del Salento: è questa la mission del progetto «Prevenzione senza frontiere» ideato e promosso dalle sezioni provinciali di Lilt - Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori e Acli di Lecce.
Il progetto prevede, nelle fase iniziale, una campagna di informazione capillare sui servizi gratuiti di prevenzione ed assistenza oncologica erogati dalla Lilt di Lecce e, contestualmente, sui servizi Acli, di assistenza fiscale e previdenziale. Le stesse Acli raccoglieranno presso le proprie sedi le adesioni delle persone (lavoratori, cittadini, immigrati, persone svantaggiate) che, a partire dal mese di aprile, potranno effettuare una visita gratuita di prevenzione (senologica, oncologica, ginecologica con pap-test, urologica) in uno dei 30 Ambulatori Lilt presenti sul territorio.
«Cercheremo di raggiungere le fasce più deboli della popolazione salentina con l'aiuto delle Acli - spiega l'oncologo Carmine Cerullo, presidente della Lilt di Lecce - che diffonderanno le informazioni tra gli utenti delle proprie sedi, ma coinvolgeremo anche le associazioni di immigrati, i mediatori culturali e tutte le realtà organizzative impegnate a supportare le comunità straniere che abitano il Salento».
« Le Acli saranno la prima fila che instaurerà i contatti iniziali con le persone, valutandone i bisogni e le necessità - sottolinea l’avvocato Aldo Licci, presidente Acli Lecce - grazie alla lunga esperienza maturata anche nelle situazioni più ai margini, come il carcere o le estreme periferie. Con questa iniziativa, contiamo anche di far riaccendere i riflettori su una malattia odiosa come il tumore, negli ultimi due anni troppo dimenticata, ma che continua silenziosa a mietere vittime purtroppo anche giovani».