LECCE - Scoppia il caso nel Salento: una giovane rider salentina è stata multata più di 70 volte per aver infranto il divieto di svolta per Viale Gallipoli. La giovane lavoratrice ha raccontato di non essersi mai accorta di quel divieto e di non aver seguito tutta la querelle che nei mesi scorsi ha avuto grande eco in città relativamente alla nuova organizzazione della mobilità che vieta a chi proviene da Viale dell’Università di svoltare a sinistra all’altezza della rotatoria del Bar Rosso&Nero. A difenderla lo Sportello dei Diritti che prende a cuore la sua situazione: “Una rider malcapitata – scrive Giovanni D’Agata -, di per sè precaria per il tipo di lavoro svolto e che lavora per chi resta a casa, si è vista raggiungere da oltre 70 verbali. Forse sarà la fretta di provvedere alla consegna nel più breve tempo possibile di cibo e vivande nelle case dei leccesi in periodo di pandemia, quasi a svolgere un pubblico servizio, forse sará una semplice ripetuta disattenzione…Fatto sta che si ritrova a pagare migliaia di euro anche a causa della scarsa avvistabilità dei segnali. È chiaro che lo Sportello dei Diritti la aiuterà a fare ricorso!”.
Lo Sportello dei Diritti mette in guardia l’amministrazione comunale proprio riguardo alla poca chiarezza della segnaletica.Cosa che viene segnalata, a detta dei difensori dei cittadini, da tanti latri malcapitati. “Sono migliaia gli automobilisti che si sono visti recapitare questo tipo di verbali – prosegue D’Agata-. È evidente, quindi, che ulteriori correttivi sono necessari ben prima della più volte sollecitata messa in cantiere della rotatoria, perché è comunque assurdo che una semplice svolta in un tratto, peraltro, non così eccessivamente pericoloso per la sicurezza stradale, si sia trasformato in una macchina mangia soldi per i cittadini. Troppi multati e tutti dichiarano di ‘non aver visto’. Si trovino urgenti soluzioni!”.