Martano - Portare la lettura nelle piazze dei piccoli paesi e nei campi scuola estivi, sugli spalti dei campi sportivi e tra i tavolini dei bar, tra aree mercatali e siti archeologici, sulle barche durante le gite al mare e lungo le strade di campagna mentre si raccolgono rifiuti. Con linguaggi nuovi e inclusivi, usando metodi inediti, mescolando gli argomenti, pur di promuovere la pratica della lettura, sempre più ignorata soprattutto tra i più giovani.
È l'obiettivo del progetto «Libri, legami e periferie» che sarà presentato domani alle 18 ai Giardini di Palazzo Ducale. L’evento sarà trasmesso in diretta Facebook anche sulla pagina« Leggere tra due mari».
Nell'occasione, saranno illustrati i primi risultati della ricerca «Adolescenti, lettura e biblioteche» condotta nel Salento e saranno presentate le attività organizzate per la stagione estiva e preautunnale per incentivare la lettura. Il tutto sotto la regia di « Leggere tra Due Mari», il progetto nato da un’idea delle associazioni “Libera Compagnia” di Aradeo e “Amici della Biblioteca” di Tuglie per rafforzare il ruolo delle biblioteche nel Leccese, grazie al sostegno di Fondazione CON IL SUD e Centro per il libro e la lettura, con la collaborazione di Anci e il patrocinio dell’Associazione italiana biblioteche e del Polo Biblio-Museale di Lecce.
Sono 15 i comuni coinvolti, attraverso un ampio partenariato formato da 21 realtà associative, istituzionali e imprenditoriali: oltre alle organizzazioni ideatrici, la rete è composta dalle biblioteche comunali di Aradeo, Taurisano, Collepasso, Cavallino, Taviano, da Comune di Andrano, Comune di Collepasso, Unione dei Comuni Andrano-Diso-Spongano, Istituto scolastico di Aradeo, Parco regionale Otranto-Leuca,Amici della Biblioteca di Tuglie, Anima Mundi, Aps Amici della Musica, Casa delle Agriculture Tullia e Gino, Ciàula, Corte Grande Edizioni, Sablio, Università Popolare Aldo Vallone, Voce alle Donne.
QUASI LA METÀ DEI GIOVANISSIMI SALENTINI NON LEGGE E IL 90% NON FREQUENTA BIBLIOTECHE
«Nell’ambito dell’attività «I-Code», un laboratorio pratico e coinvolgente per la realizzazione di un booktrailer di gruppo - spiega Alessandro Chezza, coordinatore di “Leggere tra due mari” - è stata realizzata dal team di lavoro un’indagine conoscitiva tra i giovani della fascia d’età 16/21 anni del territorio salentino. Dagli elementi raccolti emerge un primo spaccato
eloquente (e preoccupante): le ragazze e i ragazzi salentini hanno un rapporto “conflittuale” con la
lettura e, soprattutto, con le biblioteche».
Questi i primi dati raccolti: quasi la metà (47,9 per cento) degli adolescenti non riesce a ritagliarsi lo spazio per leggere nel proprio tempo libero. È vero che il 57,1 per cento lo ritiene uno svago, ma oltre un quarto degli intervistati (25,8 per cento) lo ritiene noioso e solo in pochi pensano che sia un’occasione per crescere.
Non solo, nove ragazze/i su dieci non sono andati quasi mai in biblioteca, neppure prima della chiusura imposta dalla normativa adottata dal governo per far fronte alla pandemia. Il prestito bibliotecario è una pratica residua: il 38,7 per cento dei giovanissimi acquista i libri online; il 31,4 li reperisce in libreria (che spesso, stando alle loro risposte, sostituisce la biblioteca); il 18,1 per cento riceve libri in regalo o se li fa prestare da amici. Oltre la metà, il 54,8 per cento degli under21, non ha mai partecipato a un progetto di lettura.