Il caso
Scontro tra sindaco Lecce ed ex ministro Centinaio: «Critiche sono una medaglia»
L'ex ministro polemizza sulla proroga tecnica delle concessioni demaniali
LECCE - «Un ex ministro della Repubblica - ora senatore della Lega - considera degno di un 'Paese delle bananè un atto di indirizzo della giunta del nostro comune che si incarica di proporre una soluzione all’intricata vicenda delle concessioni demaniali in scadenza il 31/12/2020». Lo scrive su Facebook il sindaco di Lecce Carlo Salvemini replicando al post pubblicato dall’ex ministro Centinaio sul proprio profilo personale. A proposito della delibera di indirizzo approvata ieri dalla Giunta leccese, con la quale si propone come soluzione "all’intricata vicenda» delle concessioni demaniali in scadenza il prossimo 31 dicembre una proroga tecnica di tre anni, Centinaio ha scritto su Fb che «solo in un Paese delle banane come l’Italia può accadere che un sindaco decide di non applicare una legge dello Stato e farsene una sua...siamo il Paese delle banane».
«Si deve al senatore Centinaio - replica il sindaco di Lecce - il fatidico articolo 1 commi 682 ,683 della legge numero 145 del 2018 che disponeva una proroga/rinnovo delle stesse fino al 2033». Una legge, contesta il sindaco di Lecce, che ha indotto molti comuni a riconoscere ai concessionari proroghe poi "sottoposte a censure del Consiglio di Stato, della Corte di Cassazione, dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato oltre che dalle iniziative di alcune Procure della Repubblica che hanno evidenziato la illiceità della concessione della proroga».
Salvemini conclude affermando che «il caos che si è creato in questi anni - del quale Centinaio non mostra alcuna consapevolezza - è legato a quella norma da lui voluta. Essendoci incaricati qui a Lecce di porvi rimedio considero questo attacco una medaglia al petto».