CASTRO - Nella “Perla del Salento” si è celebrato il primo matrimonio dell’era Covid-19. Il rito civile si è svolto in Municipio tra Walter De Santis e Francesca Valguarnera, castrioti doc, alla presenza del vice sindaco Alberto Capraro e dei soli due testimoni, Cinzia, sorella della sposa, e Valentina De Santis assessore alle politiche sociali e istruzione del Comune, sorella dello sposo.
Niente fotografi, niente parenti e amici anche se a distanza, sul web, tutti hanno seguito da casa la cerimonia in svolgimento a Palazzo di città. I due giovani sposi, seppur protetti con guanti e mascherine, non hanno così voluto rinunciare al giorno più bello della loro vita, mantenendo la data del matrimonio del 29 aprile, stampata sulle partecipazioni nuziali inviate qualche giorno prima che scoppiasse la pandemia.
In tanti hanno ascoltato commossi il loro “sì”, anche se attraverso un cellulare, pronunciato davanti all’ufficiale di governo. Anche gli stessi genitori.
Niente abito da sposa, fedi nuziali, telecamere, addobbi floreali. Solo un bouquet di fiori e un addobbo di palloncini bianchi nella stanza del sindaco Luigi Fersini. Un matrimonio semplice ma sentito, dove l’unico protagonista è stato l’amore. Una decisione coraggiosa, ricca di tanta speranza per il futuro.
«Non abbiamo voluto rinviare la data - spiega Francesca - per mantenere fede alla nostra promessa, al di là delle difficoltà che stiamo vivendo. L’abito bianco lo indosserò quando la normativa ci consentirà di celebrare il matrimonio all’altare, con lo scambio delle fedi e l’applauso dei convenuti, bissando così la nostra gioia con familiari ed amici. È stato comunque un giorno indimenticabile».
La cerimonia religiosa prevista nel santuario di Castro marina, dunque, e il banchetto nuziale al ristorante, sono state solo rinviate fino a quando le nuove disposizioni lo consentiranno. Rinviato pure il viaggio di nozze in Messico, ma i due sposini sono fiduciosi che presto questo brutto periodo sarà solo un ricordo e si tornerà a nuova vita. «Vogliamo dare un segno di speranza, pensare alla rinascita di tutti - dice convinto lo sposo Walter - per il momento siamo contenti di questa cerimonia, tanto intima qianto condivisa con gioia, seppure a distanza». Un momento di grande emozione che sembra dire solo una cosa: neppure il virus ferma l’amore.