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S.M. al Bagno, il campanile cade a pezzi: è allarme

 
Biagio Valerio

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Biagio Valerio

S.M. al Bagno, il campanile cade a pezzi: è allarme

La torre realizzata negli anni '70 è alta 30 metri: ristrutturarla costa troppo e si dovrebbe abbattere

Domenica 19 Gennaio 2020, 10:29

Timore a Santa Maria al Bagno (Nardò). Chiunque passi per entrare in chiesa gira al largo perché quella torre altissima del campanile fa paura. Doveva essere abbattuta almeno tre anni fa, poi si è parlato di un intervento in ottobre. Ma, per ora, non ci sono notizie anche se molti residenti continuano a chiedere lumi al vicesindaco Oronzo Capoti. Oltre ad essere assessore ai Lavori pubblici è anche nato nella frazione. Per problemi logistici, ma anche economici, il momento della demolizione resta un’incognita. Intanto la torre rimane recintata, come da anni a questa parte, da una modestissima e logora protezione all’interno della quale si accumulano detriti, sporcizia, e crescono piante spontanee. Proprio il “piede” dell’altissima colonna mostra, inequivocabili, i segni del logorio del ferro, la struttura portante sulla quale è stato colato il cemento. Si tratta di cemento armato molto rovinato e logorato dal tempo. Periodicamente, come accaduto qualche settimana fa, cadono pezzi da un’altezza di circa trenta metri. Tanto - e forse di più - sarebbe alta la gigantesca croce in cemento armato inaugurata il 22 aprile 1973. «Sono stata tra le prime a sposarmi lì e a posare per le foto di rito sotto quella croce - racconta una donna - e ci dispiace molto sapere che dovrà essere abbattuta». Altri cittadini, che proprio ieri hanno celebrato l’antica tradizione del falò di Sant’Antonio in un campo dietro la parrocchia, si dimostrano preoccupati: «Noi conosciamo la situazione e giriamo al largo ma i visitatori non sanno che ogni tanto i pezzi di cemento si staccano e cadono. Staremmo tutti più tranquilli se venisse demolita. Le nostre preoccupazioni - continua l’anziano - sono aumentate dopo il crollo del ponte Morandi di Genova». La torre è stata oggetto, tempo fa, di un sopralluogo dei vigili del fuoco. Pare che la struttura sia solida ma sgretola progressivamente, lanciando cadere pezzi di cemento che si distaccano dal ferro. Il recupero sarebbe molto oneroso, per cui è stata consigliata la demolizione.

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