nel Salento
Carmiano: dopo scioglimento comune, Centro Legalità vandalizzato. Giovani sui social: «Crediamo nell'onestà»
Ignoti hanno cancellato il volto di Peppino Impastato al Centro per la Legalità, ma i giovani del paese dopo l'articolo sulla «Gazzetta» rispondono: «Carmiano non è solo questo»
«Finanziato, inaugurato, dimenticato, chiuso, depredato e infine vilipeso. È la parabola discendente del centro per l’educazione alla legalità “Peppino Impastato” di Magliano, frazione di Carmiano. Un pugno nello stomaco che fa più male all’indomani dello scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose [...] la faccia di Peppino Impastato, simbolo della lotta alla mafia e della libertà d’espressione contro ogni censura e bavaglio, è stata cancellata. La targa all’esterno dello stabile, che sorge in via San Francesco, raffigurante il volto del giornalista assassinato, è stata imbrattata fino a far scomparire il volto di Peppino»: questo citava un articolo sull'edizione di ieri della Gazzetta del Mezzogiorno, di Fabiana Pacella.
Ma poche ore dopo la bella risposta dai giovani del paese è arrivata sui social. Infatti dell'associazione culturale Giovane Informazione, hanno pubblicato una foto sulla loro omonima pagina Facebook in cui si sono fatti immortalare con una nuova foto del volto di Peppino sul cancello del Centro per la Legalità vilipeso. «Carmiano non è soltanto quello che hai descritto - cita il post -Come associazione ci siamo sempre esposti per la convinta espressione di sani valori e di idee di onestà.Speriamo che quest’azione, seppur piccola, possa essere un grande gesto simbolico che inciti la nostra popolazione a lottare per la riqualificazione sociale del paese che tanto amiamo e che da sempre cerchiamo di migliorare e coinvolgere con le nostre attività. Peppino Vive»