I vandali non hanno risparmiato neanche il Tempietto di via Ruchichi, a Lecce, prendendo di mira l'edicola votiva della Pietà. Un atto su cui è intervenuto lo stesso arcivescovo mons. Seccia esprimendo il suo rammarico e la preoccupazione per quel Tempietto che aveva conosciuti i primi giorni del suo arrivo nel capoluogo salentino. «Al di là dello scempio - ha detto l'arcivescovo - compiuto ai danni di un'opera d'arte riconosciuta dagli studiosi, atto che per me rappresenta già motivo di rammarico in quanto il patrimonio storico-artistico rappresenta la memoria e il futuro della nostra terra, mi preoccupa anche l'insensibilità verso le immagini sacre specie quando, come in questo caso, rappresentano il sentimento più profondo
della religiosità popolare».

Danneggiata l'immagine della Pietà. Mons. Seccia: mi colpisce tanta insensibilità
Domenica 18 Agosto 2019, 21:35