Il Volo si esibirà in piazza Duomo. La commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli ha detto «sì», in via del tutto eccezionale, al maxi concerto del 28 luglio prossimo, il primo e l’unico che sarà allestito nella piazza del Vescovado, al quale potranno partecipare al massimo e non oltre 1800 persone, sedute.
Dopo diversi incontri che si erano conclusi con una fumata nera, ieri il progetto messo a punto dagli organizzatori, dopo adeguate modifiche, è riuscito a soddisfare i criteri imposti dalla circolare Gabrielli in materia di sicurezza delle manifestazioni pubbliche. Almeno sulla carta. Poi, la mattina del concerto la Commissione verificherà se è stato possibile dare concretezza a quanto previsto tecnicamente.
Fermo restando - è stato messo nero su bianco - che si tratta dell’unico nulla osta che verrà dato a maxi concerti. Per tutte le altre manifestazioni che possono essere organizzate in quella che è tra le più belle piazze chiuse d’Italia, resta il limite di mille partecipanti, seduti.
«È stata definita una configurazione con tre uscite - spiega il comandante dei vigili del fuoco Giuseppe Bennardo - con la possibilità di fare accedere ma anche defluire il pubblico velocemente e con sistemi gestionali che devono garantire che il Corso resti libero».
Intorno a piazza Duomo, dunque, verrà creata una «zona cuscinetto» che dovrà rimanere sgombera e dove saranno in vigore altre limitazioni. Sarà disposta anche una viabilità adeguata. «È una piazza molto bella ma presenta una serie di complicazioni anche tecniche che la rendono poco adatta a questo tipo di manifestazioni - precisa il comandante Bennardo - Abbiamo dovuto prevedere interventi molto alternativi, nell’ambito di quanto consentito, per cercare di garantire il concerto».
La mattina del concerto, il 28 luglio, ci sarà un sopralluogo generale per verificare che siano state rispettate tutte le prescrizioni.
Al vertice, ieri mattina, al Vescovado, hanno partecipato monsignor Michele Seccia, il vice prefetto Guido Aprea, il sindaco Carlo Salvemini, l’assessore Paolo Foresio, il funzionario della Soprintendenza Giovanna Cacudi, il vice questore, i rappresentanti della Croce rossa, oltre, naturalmente il comandante dei vigili del fuoco.