LECCE - L’ex Sindaco di Surbo (Lecce) Fabio Vincenti e gli ex componenti della Giunta comunale hanno impugnato dinanzi al Tar del Lazio il decreto del presidente della Repubblica di scioglimento del Consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Obiettivo degli ex amministratori è dimostrare l’illegittimità del decreto di scioglimento e della presupposta relazione della prefettura di Lecce contenente la proposta di scioglimento. Nei motivi del ricorso si evidenzia che «sono stati commessi numerosi errori nel ricostruire presunte relazioni di contiguità, invero inesistenti, con ambienti della criminalità».
E vengono anche indicati «tutti gli elementi oggettivi che, se considerati, avrebbero dimostrato, così come si confida che accadrà in giudizio, l’infondatezza di qualsiasi sospetto in grado di giustificare una proposta di scioglimento del Consiglio comunale».
Surbo, ex sindaco e giunta impugnano

Comune di Surbo
Fabio Vincenti e gli altri componenti della giunta chiedono al Tar Lazio l'annullamento del decreto firmato dal Presidente della Repubblica
Lunedì 02 Luglio 2018, 20:52