Gallipoli, 50 euro per un voto
40enne patteggia 4 mesi

GALLIPOLI - C’è una prima sentenza nell’inchiesta sulla presunta compravendita di voti alle ultime elezioni comunali di Gallipoli, vinte al ballottaggio dal candidato del centrosinistra Stefano Minerva. Il giudice monocratico Annalisa De Benedictis ha emesso una sentenza di patteggiamento a 4 mesi di reclusione (pena sospesa e non menzione) nei confronti di Alessandro Carroccia, 40enne di Gallipoli: avrebbe ricevuto 50 euro e un posto di lavoro in cambio del voto da Roberto Cartenì, 37 anni, di Gallipoli, (la cui posizione è stata stralciata), candidato per il consiglio comunale di Gallipoli con la lista Conservatori e Riformisti, in una delle sei liste che sosteneva la candidatura a sindaco di Sandro Quintana.