«Il Governo disponga subito un'ispezione per verificare se il sistema sanitario pugliese che costa allo Stato 8 miliardi di euro all'anno di soldi pubblici e ai cittadini anche 279 milioni di euro di tasse regionali aggiuntive, garantisce quantomeno i livelli essenziali di assistenza».
Lo chiede l'On. Rocco Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera, annunciando una interrogazione urgente al ministro della Salute, in seguito all'episodio denunciato dalla stampa e verificatosi all'Ospedale DI Venere di Bari.
«È allarmante oltre che vergognoso che ad una donna incinta che doveva sottoporsi ad una ecografia morfologia, sia stato fatto firmare un documento in cui la stessa paziente si assumeva la responsabilità sul possibile esito parziale o scorretto dell'esame a causa della obsolescenza dell'ecografo usato. È incredibile - aggiunge - che vengano ancora utilizzati macchinari di trent'anni fa e che ci siano tanta disorganizzazione e tanta anarchia nel sistema sanitario pugliese che costa allo Stato otto miliardi di euro l'anno a cui si aggiungono, da quasi quindici anni, oltre 270 milioni di euro di tasse regionali aggiuntive a carico dei cittadini pugliesi. Il Governo verifichi i LEA pugliesi e garantisca che ai cittadini pugliesi vengano erogate prestazioni sanitarie con standard uguali a quelle del resto del Paese».