PARIGI, 19 GIU - L'atto "deliberato" contro i gendarmi di questo pomeriggio a Parigi sugli Champs Elysées è "terrorismo" e l'inchiesta è stata affidata alla procura antiterrorismo e alla DGSI, i servizi. Lo si apprende da fonti degli Interni. "Molto probabilmente" l'attentatore degli Champs-Elysees "è morto", ha riferito Pierre-Henri Brandet, portavoce del ministero degli Interni. Inoltre, secondo la tv BFM presente sul posto, l'auto che si è deliberatamente diretta contro il furgone della gendarmeria sugli Champs-Elysées aveva al suo interno bombole di gas che hanno provocato l'esplosione del veicolo. Secono la stessa fonte, l'attentatore aveva "diverse armi e munizioni". Nato nel 1985 ad Argenteuil (Val d'Oise), era schedato S, sigla riservata ai sospetti radicalizzati.
Ministero, 'attentatore probabilmente morto, aveva armi'
Lunedì 19 Giugno 2017, 17:15
















