VITERBO - E' esploso il metanodotto d'alimentazione principale della provincia di Viterbo. Le fiamme lambiscono la Cassia all' altezza del chilometro 13, in località Settevene. La strada è stata bloccata in entrambi i sensi di marcia.
L'esplosione avrebbe ferito un operaio che con un trattore stava lavorando nei pressi del metanodotto. Sul luogo dell'esplosione si vedono ancora fiamme altissime e una densa nuvola di fumo nero. Sono al lavoro tecnici dell'Italgas e vigili del fuoco.
Sulla Cassia si sono formate lunghissime file sia in direzione Roma sia di Viterbo.
E' stata isolata dalle forze dell'ordine, con un cordone di sicurezza, l'area ai confini tra le province di Roma e Viterbo dove è avvenuta l'esplosione del metanodotto di alimentazione principale del Viterbese.
La strada statale Cassia è stata bloccata da alcune pattuglie dei carabinieri e della polizia stradale, all'altezza di Monterosi, in direzione sud e in località Le Rughe in direzione nord. Il traffico viene deviato o in direzione di Bracciano o in direzione di Civita Castellana e quindi sulla Flaminia.
Continua il lavoro dei vigili del fuoco e dei tecnici dell' Italgas sul luogo dell' esplosione, sull'origine della quale per il momento non viene avanzata alcuna ipotesi.
L'esplosione avrebbe ferito un operaio che con un trattore stava lavorando nei pressi del metanodotto. Sul luogo dell'esplosione si vedono ancora fiamme altissime e una densa nuvola di fumo nero. Sono al lavoro tecnici dell'Italgas e vigili del fuoco.
Sulla Cassia si sono formate lunghissime file sia in direzione Roma sia di Viterbo.
E' stata isolata dalle forze dell'ordine, con un cordone di sicurezza, l'area ai confini tra le province di Roma e Viterbo dove è avvenuta l'esplosione del metanodotto di alimentazione principale del Viterbese.
La strada statale Cassia è stata bloccata da alcune pattuglie dei carabinieri e della polizia stradale, all'altezza di Monterosi, in direzione sud e in località Le Rughe in direzione nord. Il traffico viene deviato o in direzione di Bracciano o in direzione di Civita Castellana e quindi sulla Flaminia.
Continua il lavoro dei vigili del fuoco e dei tecnici dell' Italgas sul luogo dell' esplosione, sull'origine della quale per il momento non viene avanzata alcuna ipotesi.
