ROMA - Il Parlamento in seduta comune ha eletto i quattro giudici mancanti della Consulta. I nomi sono quelli di Francesco Saverio Marini, Roberto Cassinelli, Massimo Luciani e Maria Alessandra Sandulli.
A Massimo Luciani, costituzionalista di area dem, nonché professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di Giurisprudenza della Sapienza e presidente dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti per il triennio 2015-2018 Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, affidò l'incarico di impugnare dinanzi alla Corte costituzionale la legge «Calderoli» sull'Autonomia Differenziata, per lesione della sfera di competenza delle Regioni.
Al nuovo giudice della Consulta arrivano le congratulazioni del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e dell’Avvocatura della Regione Puglia, per il riconoscimento ricevuto a coronamento della sua autorevole carriera. «La prestigiosa elezione a Giudice costituzionale - si legge in una nota - è un tributo alle sue qualità di chiarissimo professore universitario, di eccelso studioso del diritto costituzionale e di illustre avvocato».