CUTRO - Era in mare e non a riva, come si era appreso in un primo tempo, il corpo del bambino che è la sessantanovesima vittima del naufragio del barcone carico di migranti accaduto domenica scorsa a «Steccato» di Cutro, nel Crotonese. Il corpo del bambino è stato notato da alcuni volontari che si trovavano sulla spiaggia.
E' una delle vittime più giovani della tragedia: non aveva più di tre anni. Il corpo del bambino, nel momento in cui è stato avvistato, era a pochi metri dalla spiaggia. I volontari che lo hanno notato si sono messi subito in contatto con la Guardia costiera e con i vigili del fuoco, che hanno provveduto a recuperarlo.