Sabato 06 Settembre 2025 | 16:18

Regione Puglia, spunta il contributo alla procreazione assistita

 
Massimiliano Scagliarini

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Massimiliano Scagliarini

Regione Puglia, spunta il contributo alla procreazione assistita

I 103 emendamenti al bilancio. Il Pd: soldi alle partorienti pure per il test del Dna fetale. Trasporti, abbonamenti di 5 giorni

Venerdì 16 Dicembre 2022, 10:21

11:54

BARI - La Regione concederà un contributo alle coppie che vogliono intraprendere la procreazione medicalmente assistita. È una delle proposte del Pd inclusa tra i 103 emendamenti al previsionale 2023 della Regione presentati ieri in vista dell’esame di oggi in commissione Bilancio, dopo l’ok «tecnico» al disegno di legge della giunta.

La proposta è motivata dai ritardi della Puglia nell’implementazione della rete pubblica della Pma, che costringono le famiglie a rivolgersi a centri privati anche fuori Italia. La compartecipazione verrà erogata dalle Asl, a seguito di domanda degli interessati: le modalità verranno definite attraverso un regolamento, con una dotazione finanziaria di 1,5 milioni l’anno. Lo stesso Pd ha previsto 500mila euro l’anno per contributi all’effettuazione sulle partorienti del test del Dna fetale, l’esame prenatale non invasivo che viene effettuato (a pagamento) nelle strutture private (l’unico ospedale pubblico a proporlo è il “Di Venere” di Bari), e che non fa parte dei Lea: permette di rilevare la sindrome di Down evitando di sottoporsi alla diagnosi prenatale invasiva, tecnica che mette a rischio il feto.

Ancora dal Pd arriva la proposta di istituire l’abbonamento-light per i mezzi pubblici da cinque giorni a settimana, per consentire ai pendolari un ulteriore risparmio sull’abbonamento settimanale, ma anche la possibilità di consentire la partecipazione ai lavori da remoto ai consiglieri regionali in maternità o paternità e la possibilità per onlus e associazioni di gestire fino a tre immobili destinati a B&B.. Francesco Paolicelli ha proposto un ristoro ai produttori agricoli che conferiscono l’uva da tavola alle cantine (500mila euro). Da verificare l’effetto dell’emendamento (prima firmataria Parchitelli) che mira a consentire la concessione demaniale anche delle aree dunali.

Gli emendamenti dei Cinque Stelle intervengono sulle norme per i contributi alle associazioni degli invalidi, e per allargare i contributi ai servizi di trasporto per i disabili. Numerose le proposte di Fratelli d’Italia: Michele Picaro vuole assegnare 4 milioni ai Comuni per l’acquisto di attrezzature tecnologiche (tra cui i taser) per la Polizia locale. Un altro emendamento bipartisan destina 600mila euro per impianti di videosorveglianza in zone artigianali e industriali. Sempre in tema bipartisan, i consiglieri foggiani chiedono di costituire la fondazione «Federico II» per promuovere il patrimonio storico (250 milioni di euro). I consiglieri tarantini vogliono invece destinare 25 milioni alla costituzione della Scuola di medicina nel capoluogo jonico.

Torniamo alla maggioranza. “Con” vuole istituire il titolo di «Capitale della cultura di Puglia», con un premio annuale da 500mila euro destinato ai Comuni che arrivano in finale alla selezione nazionale. Dal Terzo polo, Fabiano Amati chiede finanziamenti per la messa in sicurezza dei porti turistici (300mila euro) Antonio Tutolo (gruppo Misto) propone di portare da 30 a 90 le borse di specializzazione «regionali» per i medici e di istituire il supporto psicologico per i pazienti oncologici (1,5 milioni). Il Pd vuole costituire i Cetri di raccolta della selvaggina per la «corretta gestione venatoria del cinghiale» (compresa la macellazione delle carni), finanziare con 100mila euro ciascuna la «clinica delle tartarughe» dell’Università di Bari, la ristrutturazione dei mercati del pesce dei capoluoghi che ne sono sprovvisti, l’acquisto di defibrillatori e l’istituzione della scuola di formazione professionale di Protezione civile, ma anche consentire l’ampliamento automatico del 20% della volumetria degli agriturismi. Altri 304mila euro sono ipotizzati per istituire la figura dello psicologo universitario in ciascuno degli atenei pugliesi.

Ieri il disegno di legge della giunta ha ricevuto parere positivo in tutte le Commissioni ad eccezione della Settima, dove serve la maggioranza qualificata. Oggi si passa agli emendamenti, che dovranno essere sfrondati con i pareri tecnici degli uffici. Il regolamento prevede la possibilità di presentare proposte anche direttamente in Consiglio: sembra che non ci sarà la proposta, paventata da più parti, di reinserire la «liquidazione» per i consiglieri regionali, tema su cui l’anno scorso ci furono enormi polemiche. 

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