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Giornalismo in lutto: morto Eugenio Scalfari, fondatore di Repubblica

Giornalismo in lutto: morto Eugenio Scalfari, fondatore di Repubblica

 
Redazione online

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Giornalismo in lutto: morto Eugenio Scalfari, fondatore di Repubblica

È stato il primo direttore-manager dell’editoria italiana, padre di due 'creature', 'L'Espresso' e 'Repubblica'

Giovedì 14 Luglio 2022, 10:58

16:23

È morto Eugenio Scalfari a Roma, dopo una lunga malattia. Il fondatore del quotidiano La Repubblica aveva 98 anni.

Nato a Civitavecchia il 6 aprile del 1924, Scalfari è stato il primo direttore-manager dell’editoria italiana, padre di due 'creature', 'L'Espresso' e 'Repubblica', nate dal nulla ma che in pochi anni non solo hanno raggiunto i vertici della diffusione e lasciato un’impronta indelebile. Dopo la giovinezza a Sanremo, dove al liceo classico ebbe come compagno di banco Italo Calvino, inizia a scrivere su alcune riviste fasciste, per venire poi espulso in quanto ritenuto un imboscato. Nei primi anni '50 inizia con il 'Mondò di Pannunzio e l’'Europeo' di Arrigo Benedetti. Nel '55 con quest’ultimo fonda 'L'Espresso', primo settimanale italiano d’inchiesta. Scalfari vi lavora nella doppia veste di direttore amministrativo e collaboratore per l’economia. E quando Benedetti gli lascia il timone nel '62, diventa il primo direttore-manager italiano, una figura all’epoca assolutamente inedita per l’Italia. Questo doppio ruolo sarà poi anche uno dei fattori del successo di 'Repubblica'. negli ultimi anni dopo una lunghissima carriera al timone del giornale, si è dedicato soprattutto alla scrittura, anche con un autobiografia uscita per i suoi 90 anni nel 2014 allegata al quotidiano Nel suo primo romanzo 'Il labirinto', uscito nel '98, erano il rapporto tra sentimenti e ragione, il ruolo che il pensiero esercita nella quotidiana esistenza dell’uomo e il contrasto tra aspirazioni profonde e realtà i temi al centro della sua riflessione, sviluppata poi ancora in 'L'uomo che credeva in Dio', 'Per l'alto mare aperto', 'Scuote l’anima mia Eros', 'La passione dell’etica', 'L'amore, la sfida, il destinò. A un suo intervento su fede e laicità, lui che da sempre si dichiara ateo, rispose papa Francesco, con una lettera a Repubblica pubblicata l’11 settembre del 2014. L’incontro diventa un libro nel 2019 «Il Dio unico e la società moderna. Incontri con Papa Francesco e il Cardinale Carlo Maria Martini».

Il cordoglio di Decaro

“Eugenio Scalfari ha ricevuto in dono le chiavi della città di Bari nel 2010 - dichiara il sindaco Antonio Decaro -. Da quel momento mi piace pensare che si sia instaurato un legame speciale tra la nostra città e il “direttore”, fondato sull’immensa stima che abbiamo nutrito per la sua persona e per la sua esperienza intellettuale, politica e culturale altissima, riconosciuta da tutti. Fondando La Repubblica, nel 1976, Scalfari ha letteralmente cambiato la storia dell’informazione italiana, raccontando la politica, l’economia e la cultura con competenza, intelligenza e passione, scegliendo un passo nuovo, che lo ha reso negli anni uno dei quotidiani più importanti e letti del Paese.
Ma Eugenio Scalfari è stato molto di più del direttore de La Repubblica: è stato un uomo di grandissima cultura, curiosità e capacità visionaria, animato da una straordinaria passione democratica e civile”.

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