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BOLOGNA - Budrio, morto in monopattino: prima vittima in Italia

 
Giovanni Panza

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Giovanni Panza

BOLOGNA - Budrio, morto in monopattino: prima vittima in Italia

Morto in monopattino: luogo incidente a Budrio (Bologna)

L'uomo morto a Bologna, dopo incidente avvenuto a Budrio mentre era alla guida del monopattino, è la prima vittima in Italia coinvolta in incidente con questo mezzo

Venerdì 12 Giugno 2020, 18:08

18:13

L'uomo morto a Bologna, dopo un incidente avvenuto ieri a Budrio, nel Bolognese, mentre era alla guida di un monopattino, è la prima vittima in Italia coinvolta in un incidente con questo mezzo. Lo rileva l’osservatorio dell’Asaps (Associazione amici e sostenitori della polizia stradale) che ha censito 14 incidenti dal 17 maggio, ovvero dall’inizio della fase due.

L'uomo 60enne è morto all’Ospedale Maggiore di Bologna dopo essere rimasto coinvolto ieri in un incidente stradale a Budrio, nel Bolognese. L'uomo era a bordo del suo monopattino elettrico quando si è scontrato con una utilitaria. L'incidente è avvenuto alle 8.30 di ieri mattina su via Zenzalino nord all’incrocio con una rotatoria.

La polizia municipale di Budrio sta eseguendo accertamenti sul monopattino elettrico e sta raccogliendo i racconti di altri automobilisti per ricostruire la dinamica dell'incidente stradale avvenuto ieri mattina all’intersezione tra via Zenzalino nord e la rotonda Corinna Testi Pescatori. Gli accertamenti sul monopattino consentiranno alla polizia municipale di stabilirne le caratteristiche tecniche e anche eventualmente chiarire su quali tatti stradali potesse circolare.

Morto in monopattino: sindaco, incidente assurdo, ora regole - «E' un incidente assurdo, che addolora l’intera comunità. Circolano sempre più monopattini, se ne vedono di più in città che nei paesi piccoli: serve al più presto una regolamentazione chiara sull'uso di questi dispositivi». Così il sindaco di Budrio (Bologna) Maurizio Mazzanti che ha commentato l’incidente avvenuto ieri mattina tra via Zenzalino nord e la rotatoria Testi Pescatori.

Per le ferite riportate nell’impatto con un’auto, è morto un 60enne, residente nella vicina Selva Malvezzi (Molinella) che era a bordo di un monopattino.

«Occorre fare chiarezza e capire quali strade o quali percorsi sono adatti - ha aggiunto il primo cittadino - per tutelare la sicurezza di chi sceglie di spostarsi con questi mezzi di ultima generazione e di chi usa la bici o l’auto».

Monopattini: Osservatorio sicurezza E-R, serve più chiarezza - Per usare monopattini in città «servono regole chiare» per garantire «una maggiore sicurezza in strada». Dopo l’incidente avvenuto ieri mattina a Budrio nel Bolognese, a chiedere di fare chiarezza sull'uso dei nuovi dispositivi per muoversi in città è Mauro Sorbi, presidente dell’Osservatorio per l’educazione alla sicurezza stradale della Regione Emilia-Romagna.

In una nota l’Osservatorio riporta il numero degli incidenti avvenuti in Italia dopo che è stato autorizzato l’uso di hoverboard, segway e monopattini: 25 in tutto. Ieri a Budrio nel Bolognese c'è stato uno scontro tra un’auto e un monopattino, «il primo incidente grave» in Italia dopo il quale, secondo il presidente dell’Osservatorio, occorre riflettere e chiedere chiarimenti, a partire dall'uso di «una segnaletica dedicata, che indichi anche limiti di velocità» fino ai tratti dove è possibile usarli o sull'obbligo di «posizionare dispositivi luminosi» per segnalare i monopattini o altri dispositivi agli utenti della strada.

«Il decreto ministeriale che ha autorizzato la sperimentazione di questi dispositivi - conclude Sorbi - ci ha lasciato perplessi. Occorre creare percorsi sicuri, evitando interferenze che mettano in conflitto i vari utenti della strada. Auspichiamo che il Ministero lo riveda, anche a seguito degli incidenti che si stanno verificando».

Emilia Romagna, Piccinini (M5s), più sicurezza per mobilità elettrica - «Il grave incidente di a Budrio dimostra come sia necessario garantire più sicurezza per chi sceglie la micromobilità elettrica per spostarsi. Gli incentivi messi in campo dal Governo devono essere necessariamente accompagnati da un investimento concreto sulla sicurezza delle infrastrutture, prime fra tutte le piste ciclabili». Lo ha affermato in una nota Silvia Piccinini, capogruppo regionale dell’Emilia Romagna del Movimento 5 Stelle, in merito alla notizia dell’incidente che ha coinvolto un’auto e un monopattino elettrico, in seguito al quale un uomo di 60 anni è morto.

«La Regione e i Comuni devono garantire più sicurezza per chi utilizza questi mezzi. Visto il boom di vendite di queste ultime settimane, nei prossimi mesi il numero di monopattini elettrici e biciclette che circolerà sulle nostre strade sarà destinato sicuramente ad aumentare. Un aumento che deve essere necessariamente accompagnato da una crescita del numero e della sicurezza delle infrastrutture a loro dedicate, proprio per cercare di evitare incidenti come quello che si è verificato a Budrio».

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