Sabato 06 Settembre 2025 | 08:17

Ferrovie Sud-Est, parola alle difese: «Il crac non è colpa nostra»

 
Massimiliano Scagliarini

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Massimiliano Scagliarini

Ferrovie Sud-Est, parola alle difese: «Il crac non è colpa nostra»

Bari, in nove accusati di bancarotta insieme a Fiorillo. Sentenza l’1 marzo. Tutti gli avvocati hanno contestato le conclusioni dei periti della Procura

Sabato 16 Dicembre 2023, 10:45

BARI - Le consulenze d’oro e i lavori pagati più del dovuto sono costati una accusa di concorso in bancarotta, oltre che richieste di condanna che vanno dai tre ai sei anni e di sequestri milionari. Ma gli imprenditori e i professionisti che hanno avuto a che fare con Ferrovie Sud-Est durante la gestione dell’avvocato Luigi Fiorillo (per il quale la Procura di Bari ha chiesto 12 anni) non ci stanno. E ieri, davanti al collegio del Tribunale di Bari (presidente Calia Di Pinto) gli avvocati hanno dato battaglia sia sul merito che sui numeri della pubblica accusa.

«I lavori sono stati regolarmente fatti», ha detto l’avvocato Beppe Modesti che difende Rita Giannuzzi e Gianluigi Cezza, accusati di aver avuto un contratto milionario per gestire l’archivio storico delle Ferrovie Sud-Est e per questo destinatari di una richiesta di condanna a quattro anni. L’avvocato Modesti ha mostrato le foto scattate dalla Finanza dopo la revoca del contratto con i due salentini: «L’archivio storico e la postazione per la lettura dei barcode c’erano prima della modifica dello stato dei luoghi»...

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