Giovedì 16 Ottobre 2025 | 19:55

Fiaso: "Antibioticoresistenza tema centrale per cittadini e sostenibilità Ssn"

Fiaso: "Antibioticoresistenza tema centrale per cittadini e sostenibilità Ssn"

 
Agenzia Adnkronos

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Fiaso: "Antibioticoresistenza tema centrale per cittadini e sostenibilità Ssn"

Migliore, 'servono competenza e autonomia gestionale per usare al meglio le risorse e garantire standard assistenziali elevati'

Giovedì 16 Ottobre 2025, 16:50

Roma, 16 ott. (Adnkronos Salute) - L’antibioticoresistenza è un "tema fondamentale per i cittadini prima ancora che per le aziende sanitarie e per i medici, perché sappiamo tutti il disagio che si prova quando manca un’alternativa terapeutica efficace per curare i pazienti". Lo ha detto Giovanni Migliore, presidente della Federazione italiana delle aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso), intervendo alla conferenza stampa 'Antibiotico-resistenze in Urologia' promossa dalla Società italiana di urologia (Siu) oggi a Roma.

"Prima di tutto bisogna informare e puntare sulla prevenzione delle infezioni, che anche in ambito ospedaliero rappresentano un rischio grave per la gestione clinica dei pazienti e per la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale - ha sottolineato Migliore -. L’antibiotico-resistenza è infatti anche un problema economico, che pesa sulle casse della finanza pubblica e mette a rischio l’efficienza complessiva del sistema".

Secondo Migliore, è necessario "agire partendo dal domicilio del paziente, come previsto dal Pnrr e dal Dm 77: puntare su prevenzione, uso corretto dei farmaci e integrazione con la consulenza specialistica. Servono competenza e attenzione per mantenere quegli standard assistenziali elevati che hanno reso il nostro Paese uno dei migliori al mondo in termini di sopravvivenza e qualità delle cure". Sul fronte delle risorse, il presidente di Fiaso ha poi ricordato che il "Fondo sanitario nazionale ha raggiunto livelli mai toccati prima e le nuove risorse previste dal governo sono un segnale positivo. Ma non basta: occorre - insiste - restituire alle aziende sanitarie quel margine di autonomia gestionale che permetta di utilizzare al meglio i fondi disponibili. Per salvaguardare davvero il Ssn servono competenza e capacità manageriale".

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