BARI - L’ospedale San Paolo di Bari da oggi dispone di una nuova apparecchiatura per trattare le patologie femminili del pavimento pelvico. Si tratta dell’elettrostimolatore e del biofeedback, una offerta terapeutica in più che garantisce un approccio multimodale e una più completa presa in carico delle donne con problematiche quali incontinenza urinaria e fecale, dolore pelvico-perianale e disturbi legati alla menopausa.
L’apparecchiatura è stata donata all’ambulatorio guidato dal dottor Massimo Merlo, dalla associazione Energia Donna. Questa mattina, in occasione della attivazione ufficiale della apparecchiatura, il direttore generale facente funzioni della Asl Luigi Fruscio, ha incontrato le referenti della associazione.
«Grazie a questa collaborazione sana con l’associazione Energia donna- ha commentato il direttore generale - possiamo dare un contributo reale e tangibile alle persone che affrontano una patologia e/o una fragilità. L’entusiasmo, la fantasia e la passione dei volontari insieme all’impegno dell’ospedale, ci rende tutti orgogliosi e determinati nel fare sempre meglio per il bene della collettività». «L'elettrostimolazione e il biofeedback rappresentano tecniche fisioterapiche fondamentali per il trattamento di molte patologie in ambito riabilitativo», ha spiegato la dottoressa Laura Maria Barulli.

Donato un elettrostimolatore indicato anche per le donne con patologie oncologiche che soffrono di disturbi dolorosi e disfunzionali a carico del pavimento pelvico
Martedì 01 Ottobre 2024, 15:06