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Le avversarie del Bari ai raggi-X. Comincia l’«esame di maturità»

 
Davide Lattanzi

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Davide Lattanzi

Le avversarie del Bari ai raggi x. Comincia l’«esame di maturità»

Vivarini prepara i playoff. Molte squadre hanno cambiato pelle. In campo il 13 luglio, ai quarti, i Galletti non affronteranno Carrarese e Reggiana. E forse nemmeno il Carpi. Ma ogni formazione ha grossi nomi e punti di forza

Martedì 30 Giugno 2020, 11:54

BARI - I biancorossi preparano l’esame. Il Bari debutterà ai playoff soltanto il prossimo 13 luglio, ma nelle prossime ore il tecnico Vincenzo Vivarini ed il suo staff diventeranno studenti impeccabili per scoprire pregi e difetti delle avversarie che caratterizzeranno il percorso verso la serie B. Un’analisi doverosa, perché dopo quasi quattro mesi di stop, ogni compagine potrebbe aver mutato stili e caratteristiche, moduli e ritmi di gioco. Si tratterà, peraltro, di incontri senza appello.

La formula Grazie al secondo posto nella classifica cristallizzata allo stop del torneo, i galletti cominceranno il loro percorso dai quarti di finale, con diversi benefit: il fattore campo (data unica al San Nicola), nonché la possibilità di passare il turno anche con il solo pareggio. Dalle semifinali in poi, si passerà al sorteggio integrale per determinare gli avversari, ma capitan Di Cesare e compagni hanno un ulteriore vantaggio. In virtù del secondo miglior coefficiente generale (inferiore soltanto a quello della Reggiana) avranno la garanzia di disputare almeno un’altra gara al San Nicola: in pratica, si andrebbe in trasferta soltanto in caso di incontro con gli emiliani. Ma se i granata fossero eliminati già ai quarti, il Bari sarebbe sicuro di giocare in casa anche semifinale e finalissima. Tali sfide, tuttavia, prevedrebbero tempi supplementari ed eventualmente calci di rigore.
Le avversarie Ai quarti la truppa di Vivarini non affronterà le altre tre teste di serie. Ovvero, Carrarese e Reggiana (seconde dei gironi A e B), nonché la migliore qualificata dai turni precedenti. Coefficiente alla mano, l’altra compagine che non incontrerà subito i pugliesi sarà il Carpi, qualora supererà il primo turno di fase nazionale. Questo terzetto di squadre tornerebbe, però, in ballo già dalle semifinali. E non si potrà sottovalutarne alcuna. La Carrarese potrebbe pagare una rosa corta. La Reggiana ha mantenuto un’ossatura costruita nel tempo, il Carpi l’agonismo che in C spesso fa la differenza. Ma il girone C ha già dimostrato la sua caratura: dalla solidità del Potenza, ai tanti tenori della Ternana, dal potenziale del Catanzaro all’orgoglio del Catania (travolto dalla crisi societaria). Il vantaggio, però, è che di questo lotto di squadre (completato da Teramo, Francavilla e Avellino) soltanto due approderanno alla fase nazionale.

Un discorso a parte merita il Monopoli che debutterà solo un turno prima del Bari. La squadra di Scienza è la vera rivelazione del torneo: brillante e collaudata, nella giornata giusta può battere chiunque. Nel girone A, invece, promette battaglia il Novara (che, superando l’Albinoleffe, salterebbe il secondo turno per la rinuncia del Pontedera), ma merita attenzione pure il Renate giovane e sbarazzino. Nel girone B, massima considerazione al Padova, per ampiezza e ricchezza dell’organico. Così come sul piano tecnico è interessante la Triestina che, peraltro, riposerà al primo turno a causa della rinuncia del Modena.

Nomi illustri Non mancano davvero i profili paragonabili a “top” biancorossi come Antenucci e Laribi. La Carrarese mette in vetrina la coppia di bomber Tavano-Maccarone: 82 anni in due (entrambi classe ‘79), ma anche più di 400 reti ad alti livelli. L’Alessandria a centrocampo sfoggia Alessandro Gazzi, un ex di lusso (225 presenze tra A e B con il Bari dal 2004 al 2011), la Feralpi Salò si affida ad un altro centravanti doc come l’«airone» Andrea Caracciolo, così come la Triestina in prima linea ha «el diablo» Pablo Granoche ed il Novara schiera Pablo Gonzalez. E ancora: nel Padova brilla il nazionale islandese Emil Halfredsson (anche lui con un ricco curriculum in A), nella Ternana una ridda di ex (Defendi, Vantaggiato, Partipilo i più rappresentativi), il Monopoli si affida a Fella che ha conteso ad Antenucci lo scettro di re dei bomber della C. Insomma, nel suo piccolo, il Bari affronterà una sorta di mini mondiale.

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