IL CENTROCAMPISTA
Dedica alla famiglia ed emozioni Hamlili e il primo sigillo per il Bari
"Siamo al rush finale e la serie C è ormai a portata di mano"
Gli assi di briscola arrivano dalla panchina. Liguori e Iadaresta danno la spallata giusta al Bari corsaro contro il Castrovillari. Epilogo di un pomeriggio di festa, nonostante qualche affanno. Giornata con diversi contendenti della stessa gloria. Da una parte il battesimo al gol del neo papà Liguori. In mezzo, il timbro di Iadaresta nel giorno del suo 33mo compleanno. Dall’altra, il primo sigillo in biancorosso di Zaccaria Hamlili. Il mediano italo-marocchino apre le danze di un match ruvido. «Mi mancava tanto - le parole del mediano - perché non segnavo dallo scorso torneo contro la Carrarese. Anche se non sono un attaccante, restare a zero nella classifica dei marcatori non fa mai piacere. In occasione della rete, non ci ho pensato due volte e ho tirato in porta al volo col collo del piede. Un’emozione indescrivibile segnare ed esultare sotto la curva Nord. Il gol, fondamentale a questo punto del nostro campionato, è per la mia famiglia». Hamlili, squalificato per la prossima partita di Palmi dopo l’ammo - nizione rimediata (era in diffida), accarezza la classifica con gli occhi: «Siamo al rush finale - dice - e la serie C è a portata di mano. Con pazienza e determinazione, dobbiamo pensare a fare bene domenica per domenica. Poi, tireremo le somme». Il 27enne ex Pistoiese analizza il match da cima a fondo: «Meglio nella prima frazione, visto che nella ripresa abbiamo sofferto la buona organizzazione del Castrovillari. Il rigore concesso ai calabresi mi sembra dubbio e per fortuna non ha inciso nel punteggio finale. Per quanto riguarda il centrocampo, preferisco giocare da mezzala. In ogni caso, la presenza di Bolzoni mi completa. Nel complesso, abbiamo gestito i vari frangenti di gara seppure con qualche eccesso di nervosismo. Dobbiamo stare più tranquilli, ma alcune decisioni arbitrali posso averci influenzato». Nel conto, i primi…40 anni di Brienza (domani) e le celebrazioni in campo per il 2-1 firmato Ciro Liguori: «Franco ha tutta la nostra ammirazioni e non importa per l’opportunità del rigore offerto a Simeri e, purtroppo, sbagliato. Bellissimo, poi, l’abbraccio a Liguori da parte di tutti i calciatori in campo ed in panchina». Con tanto di scivolata scaramantica di mister Cornacchini, a sugellare il giorno di grazia di un Bari sempre più irraggiungibile.