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Disco verde per il furetto Liguori
"C'è il mio zampino in due reti "

 
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Disco verde per il furetto Liguori"C'è il mio zampino in due reti "

"Abbiamo dimostrato che la sconfitta di Cittanova è un episodio causale"

Lunedì 28 Gennaio 2019, 13:41

I frizzi del Bari post Cittanova mettono capo alla sfida contro l’Igea Virtus per una cinquina a scatola chiusa. Disco verde in salsa biancorossa con incetta di gol nell’ordine del giorno. Tutto fila liscio come il pomeriggio del furetto Luigi Liguori, 21 anni il prossimo 31 marzo e al primo assist da papà del piccolo Carmine nato un mesetto fa: «Sono contento anche se non ho fatto gol. Ho messo lo zampino ai primi due gol di Floriano e tanto mi basta». Esterno brevilineo, l’ex capitano del Napoli Primavera vede ormai lontanissime le parentesi dell’anno scorso a Cosenza ed Andria. Quest’anno partito titolare nella gara contro il Troina, Liguori ha le carte in regola per competere con i compagni più esperti. Floriano su tutti: «È vero - sorride l’attaccante barese tutto pizzetto e capello cortissimo - mi aspettavo di trovare più spazio, ma io penso prima al bene della squadra. Ho saputo di giocare dall’inizio solo poco prima di scendere in campo, quando mister Cornacchini ha letto la formazione. Penso sia andata bene. Abbiamo dimostrato ai tifosi che la sconfitta di Cittanova è stata solo un episodio casuale. Ho gioito tanto per le reti di Roberto. In allenamento proviamo spesso certe giocate, a lui piace dialogare sull’uno-due. Dei cinque gol di oggi credo meriti la vetrina quel tiro all’angolino dove il portiere ospite non poteva arrivarci. Un gol alla Floriano». Giovane ma tutt’altro che ingenuo, Liguori - cresciuto alla scuola calcio Mariano Keller - non tradisce il sangue partenopeo. La stessa linfa che scorre nelle vene di molti suoi compagni di squadra. Senza paura, coltiva il proprio orto e getta il guanto di sfida alla Turris: «Per molti di noi - dice - la partita di domenica prossima sarà un derby, ma nel calcio non si guarda in faccia a nessuno. Per ora godiamoci questa bella vittoria. A Torre del Greco sarà dura. Ci attenderà senz’altro un ambiente caldo. Inizieremo a pensarci da martedì». Il tempo necessario per concentrarsi sul presente. Che racconta la storia personale col Bari: «Per quanto mi riguarda - punta i piedi Liguori - mi auguro di indossare la maglia biancorossa ancora a lungo. In questa squadra mi trovo benissimo, a parte l’amicizia storica con Marfella e l’accoppiata imbattibile a calcio-tennis con Cacioli».

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