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Bari, omicidio a Carrassi
freddato un 33enne in casa

Bari, omicidio a Carrassi
freddato un 33enne in casa

 
Bari, omicidio a Carrassifreddato un 33enne in casa

foto Luca Turi

Domenica 14 Gennaio 2018, 22:00

26 Novembre 2024, 18:50

BARI - Un uomo di 33 anni, Fabiano Andolfi, agli arresti domiciliari per rapina, è stato ucciso stasera a Bari a colpi di arma da fuoco mentre l'uomo si trovava nella sua abitazione, in via Baracca, 11, nel quartiere Carrassi, a Bari.  L’omicidio è avvenuto davanti a un gruppo di parenti del 33enne. A quanto pare l’abitazione in via Maggiore Francesco Baracca, nel quartiere Carrassi di Bari - secondo le prime informazioni raccolte - è quella dei nonni della vittima dove il 33enne si trovava agli arresti domiciliari.

Secondo la prima ricostruzione si sarebbe trattato di una esecuzione in piena regola: i sicari, infatti, avrebbero bussato all'abitazione spacciandosi, quasi certamente, per poliziotti o carabinieri che dovevano fare un controllo. Appena ha aperto la porta sono partiti i colpi in rapida successione che hanno freddato Andolfi.

Tutto ciò, come già detto, è avvenuto sotto gli occhi terrorizzati dei nonni che hanno iniziato ad urlare. Sul posto sono intervenuti anche gli operatori del 118 che hanno tentato invano di salvare la vita al 33enne raggiunto da più colpi di arma da fuoco: Fabiano Andolfi è morto poco dopo l'arrivo dei sanitari. Nell’abitazione sono subito arrivati tutti i parenti più stretti della vittima. «Me lo hanno portato via, era troppo giovane per morire», ripete senza sosta la sorella del 33enne.

Secondo le prime ricostruzioni sembra sia stato uomo solo, con il volto coperto, a uccidere Fabiano Andolfi. Contro il 33enne sono stati sparati tre colpi di pistola calibro 9x21, uno dei quali l'ha colpito ad un fianco. 
Nella notte militari dell’Arma hanno eseguito controlli e ascoltato i parenti della vittima. Andolfi era stato arrestato nel 2011 con l’accusa di aver compiuto in poche ore, assieme ad un complice, quattro rapine, tra Bari, Triggiano e Bitonto. Condannato a 8 anni, stava scontando l'ultimo periodo di detenzione ai domiciliari.

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