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Ospedale Monopoli-Fasano
Amati: ci siamo, parte la gara

 
Flavio Campanella

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Flavio Campanella

Ospedale Monopoli-Fasano Amati: ci siamo, parte la gara

Giovedì 28 Settembre 2017, 16:37

BARI - «Ci siamo. La gara d’appalto per il nuovo ospedale Monopoli-Fasano è partita. Il direttore generale delle ASL Bari ha approvato il disciplinare di gara, che nei prossimi giorni sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale con assegnazione di circa 20 giorni per la presentazione delle offerte». Lo rende noto con un comunicato il presidente della Commissione regionale bilancio Fabiano Amati.

Il quadro economico complessivo - sottolinea Amati - "ammonta a 125 milioni, di cui 98 milioni (circa) per lavori e oneri sicurezza e 26 milioni (circa) per spese tecniche, collaudi, amministrazione, allacciamenti, indennizzi per acquisizione aree, opere artistiche, espianto e reimpianto alberatura, sorveglianza archeologica, bonifica e imposte. A questo quadro economico si aggiungono le somme messe a disposizione dal bilancio autonomo della Regione per la rete stradale, pari a 13 milioni».

"Quando il presidente Vendola nel 2011 mi affidò, di concerto con l’ottimo collega assessore Tommaso Fiore, la programmazione e la definizione degli investimenti in ambito ospedaliero, - evidenzia Amati - sentivo che ce l’avremmo fatta. Ma eravamo in pochi a pensarla così. Difficoltà e slanci, controversie e condivisioni, incomprensioni e gioie, sono stati gli ingredienti di un quotidiano vissuto sempre circondati da scetticismo. Completiamo questa importantissima fase per l’entusiasta continuità e concretezza che al precedente lavoro amministrativo ha saputo dare il presidente Emiliano e tutto il suo staff, augurandomi che in concomitanza con la conclusione del mandato in corso la struttura ospedaliera possa essere avviata all’esercizio».

«Con l’atto odierno - evidenzia ancora - ci situiamo nel punto di passaggio tra le carte e le pietre, tra il procedimento e i lavori. Ho la ragionevole speranza, scongiurando ogni intoppo, che la fine del 2017 ci farà vedere la prima pietra, affinché nel giro di 1200 giorni circa si possa celebrare il compimento dell’opera».

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