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14 Agosto 2017
POTENZA - Due esemplari di capovaccaio nati in cattività - Apollo e Teti - sono stati liberati nel territorio del Parco nazionale dell’Appennino lucano Val d’Agri Lagonegrese.
Lo ha annunciato l’associazione di volontariato Cerm (Centro rapaci minacciati). I due uccelli sono stati dotati di apparecchi che consentiranno il monitoraggio costante dei loro spostamenti, considerati molto importanti dagli studiosi in particolare nel periodo attuale che precede la migrazione in Africa. Secondo il Cerm, il capovaccaio, un piccolo avvoltoio «dall’aspetto simpatico e decisamente lontano dall’archetipo dell’avvoltoio che domina l’immaginario collettivo, rischia di scomparire per sempre». Prima del rilascio, i due uccelli sono stati per circa tre settimane «in una voliera di ambientamento».
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