BICCARI (FOGGIA) - Oltre 150 persone, tra ex alunni, genitori e semplici cittadini si sono riuniti in assemblea a Biccari per ''manifestare solidarietà e vicinanza nei confronti delle quattro maestre arrestate dai carabinieri alla vigilia di Pasqua, per presunti maltrattamenti nei confronti di alcuni alunni. '
'E' il caso di precisare che non si tratta di una protesta - ha detto all'ANSA il sindaco di Biccari, Gianfilippo Mignogna - non è un voler inveire contro nessuno, né tantomeno, si vuole contestare il lavoro dei carabinieri e della magistratura. Vogliamo solo mostrare vicinanza alle maestre perché le conosciamo bene; da anni svolgono il loro lavoro nel migliore dei modi''.
Mignogna ha preso posizione pubblicamente, in merito alla vicenda, anche con interventi sulla sua pagina Facebook, per ribadire che ''non si tratta di scuole lager''. Il sindaco conclude dicendo ''Piena fiducia nella magistratura'' e auspicando ''una rapida soluzione della vicenda''.