Ammonta a circa 1,4 milioni di euro il danno erariale per visite specialistiche prenotate presso i Cup delle Asl della provincia di Brindisi e non eseguite dai pazienti senza dare disdetta entro le 48 ore previste dalle legge. Ciò ha portato ad un allungamento delle liste di attesa. Il danno è stimato dalla Guardia di Finanza di Brindisi e fa riferimento agli ultimi cinque anni: dal 2011 al 2015.
Gli investigatori hanno anche accertato che, nello stesso periodo, 46.858 assistiti non hanno ritirato i referti degli esami eseguiti. La legge prevede che chi non dà disdetta della visita prenotata è obbligato a pagare una penale (pari al ticket) che deve essere irrogata dal direttore dei distretti sanitari della Asl. Questa norma - secondo la Gdf - non è stata applicata da alcuni dirigenti sanitari provocando il danno alle casse pubbliche.
Cup, le mancate disdette

Indagine Gdf sugli anni dal 2011 al 2015: ciò ha provocato un allungamento delle liste di attesa e un costo di 1,4 mln
Lunedì 14 Novembre 2016, 11:02