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Offende la fidanzata
per il cane, lui spara

 
Aldo Losito

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Aldo Losito

Offende la fidanzataper il cane, lui spara

Arrestato un 32enne a Canosa: ha gambizzato l'autore della «provocazione

Sabato 22 Ottobre 2016, 10:21

CANOSA - Non digerisce le pesanti avance rivolte alla fidanzata, quindi pensa bene di vendicarsi sparando alla gamba di uno dei due fratelli, autori delle offese. Gli agenti del commissariato di Canosa hanno arrestato ieri mattina il 32enne canosino Cosimo Zagaria con l’accusa di tentato duplice omicidio, detenzione di arma clandestina e spari in luogo pubblico.

Lo scorso giovedì sera, intorno alle 23.30, il 32enne entra con il suo cane in un pub di via Bovio. Il pitbull riceve subito le prime offese da parte di due avventori, fratelli già noti alle forze dell’ordine, che evidentemente non gradiscono la presenza dell’animale all’interno del locale. Subito dopo, le attenzioni dei due cadono sulla fidanzata di Zagaria. La ragazza, intenta a giocare con il cane, viene pesantemente apostrofata dai fratelli, fin tanto da abbandonare il pub dopo un acceso diverbio. Sembrava una storia finita, ed invece, il 32enne medita una pronta vendetta perché colpito nelle sue cose più care: la fidanzata amata e il cane amico.

Il 32enne, anche lui noto alle forze dell’ordine, corre a prendere una pistola calibro 9: un’arma giocattolo modificata e pronta a fare fuoco. Zagaria torna nel locale e con una scusa attira i due fratelli nel vicolo Angiulli, una stradina vicina al pub e alla scuola Bovio. Senza pensarci due volte, spara ai due e ne colpisce solo uno, ad una gamba. Sette colpi esplosi e tre andati a segno. Due pallottole fuoriescono dalla gamba, mentre una terza resta all’interno e provoca la frattura di tibia e perone. Il ferito viene subito ricoverato nell’ospedale di Bisceglie, dove ieri mattina è sottoposto ad un intervento chirurgico. Ricomposta la lesione, l’uomo non è in pericolo di vita.

Ieri mattina, gli uomini del commissariato di Canosa si sono messi sulle tracce dell’autore del tentato omicidio, coordinati dal pm Alessandro Pesce del Tribunale di Trani. Grazie a qualche testimonianza e soprattutto all’ausilio delle immagini di videosorveglianza sono riusciti a ricostruire l’accaduto.
Quindi, subito dopo è stato rintracciato Cosimo Zagaria, arrestato e trasferito nel carcere di Trani.

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