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Oggi, l'«Ostuni Vinyl day» collezionisti da ogni dove

Aldo Guagliani

Giungono da varie parti d’Italia i 18 espositori che daranno vita all’«Ostuni Vinyl Day», una fiera del vinile organizzata dall’Associazione «Ostuni Shopping» con il patrocinio del Comune-assessorato al Turismo, si terrà quest’oggi, a partire dalle ore 10 (con ingresso libero), nel chiostro di San Francesco in piazza della Libertà.

Una prima edizione che ha lo scopo, di far conoscere il mondo della musica e la sua storia attraverso il vinile, supporto che continua ad avere il suo fascino ed un pubblico sempre più vasto, specie negli ultimi anni.

Negli ultimi anni, precisamente dal 2011, si è avuta una crescita esponenziale nelle vendite dei dischi in vinile perchè «l’anziano» è legato ad un tipo particolare di musica mentre il giovane ha il piacere di collezionare i propri dischi preferiti e di averne la copia fisica.

Il vinile fu introdotto ufficialmente in America nel 1948 e aveva una durata massima di 30/40 minuti per facciata del disco. Cedette il passo negli anni 80 alle audio cassette e sul finire del secolo ai CD che iniziarono a far da padroni nel commerciale musicale. Da qualche anno la musica è tutta in digitale col mercato musicale che è molto meno «fisico» rispetto agli anni precedenti. Oggi la musica si scarica mentre ci sono dei cultori della musica che considerano il disco una parte importante del lavoro dell’artista, perché anche la copertina e la grafica vengono considerate arte ed espressione. Ecco perchè c’è un ritorno enorme al vinile, che però adesso viene considerato di nicchia, ovvero non viene acquistato tanto per l’ascolto, quanto per collezione e come segno di dedizione verso un artista.

Alla fiera «Ostuni Vinyl Day», ci sarà un’ampia varietà di dischi usati di generi musicali diversi in modo da soddisfare collezionisti e non, in cerca di chicche e rarità, gli amanti del vintage (sempre più numerosi), ma anche per i giovani per i quali potrebbe essere un’occasione per conoscere da vicino i famosi «dischi» e fare un confronto con la musica di oggi «offerta» su internet.

Nonostante il Compact Disc, il vinile (soprattutto in formato long playing) continua ad essere l’unico supporto fisico che al momento può contare su una grossa fetta di consumatori affezionati, per giunta in espansione. Nella “one day” ostunese sarà possibile acquistare 33 e 45 giri da collezione e poter, anche, curiosare e ammirare le copertine dei dischi piene di “storie” da raccontare. Un evento per tutti, appassionati, collezionisti e non e, all’interno del chiostro sarà disponibile una consolle, con i classici giradischi e un mixer, per tutti i «Dj».

Un «incontro» col vinile: nero o colorato, 33 o 45 giri; album, singoli, doppi on copertine apribili, fluorescent, in rilievo; un prodotto per estimatori del vecchio disco nero.

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