La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Donato Telegrafo, di 39 anni, ritenuto dagli investigatori al vertice del clan 'Telegrafò, accusato di essere il mandante del tentativo di omicidio di Giuseppe Mercante, a capo dell’omonimo gruppo criminale barese. Il provvedimento cautelare, emesso dal gip su richiesta della Dda di Bari, richiama integralmente l'analoga misura, notificata il 3 maggio scorso, ad Arcangelo Telegrafo, di 24 anni, fratello di Donato, e a Tonino Rizzo, di 32.
L’episodio contestato risale al 22 agosto 2012, quando Giuseppe Mercante fu ferito con tre colpi di arma da un commando composto da due persone. Secondo la Squadra mobile, il movente dell’agguato è da ricondurre alla contrapposizione tra i clan Mercante e Telegrafo nel controllo di estorsioni, spaccio di sostanze stupefacenti, usura e gestione di videopoker nei quartieri Libertà (dove fu compiuto l’agguato) e San Paolo.
Tentato omicido del boss
Venerdì 15 Luglio 2016, 10:56
