Un tunnel lungo oltre 11 metri e del diametro di meno di un metro, che correva due metri sotto la pavimentazione stradale ed era arrivato a cinque metri dalla Banca popolare di Milano di corso Cairoli: ecco la «strada», però abbandonata da qualche mese, che una banda di ladri al momento ignota aveva scavato forse per cercare di svaligiare l’istituto di credito in pieno centro. Il cedimento di parte dell’asfalto avvenuto giovedì pomeriggio in piazza Giordano all’imbocco di corso Cairoli ha svelato, più che sventato, un possibile furto in banca.
All’interno del tunnel i poliziotti hanno rinvenuto bacinelle, zaini, puntelle per sostenere la galleria, badili, seghe, materiale di carpenteria: dall’usura del materiale rinvenuto e repertato dalla polizia scientifica si presuppone che fosse stato abbandonato lì da tempo, almeno da qualche mese e non recentemente, quando la banda per motivi al momento ignoti deve aver rinunciato a proseguire negli scavi. Già qualche mese fa infatti, a pochi metri dal cedimento stradale di giovedì scorso, c’era stato un altro cedimento stradale più ridotto in corso Cairoli, forse conseguenza degli scavi abusivi in atto nel sottosuolo: in quella occasione il «buco» sull’asfalto fu rappezzato e non ci si rese conto di quanto successo nel sottosuolo. Come invece accaduto adesso, in occasione del cedimento bis.
