LONDRA - «Nel mio corpo ho una quantità di polonio cinque volte superiore alla dose considerata mortale». Così Mario Scaramella ha parlato delle sue condizioni di salute nel corso di una breve intervista telefonica mandata in onda stasera dal Tg1.
«L'umore non è dei migliori», ha aggiunto l'ex-consulente della commissione Mitrokhin, che da venerdì pomeriggio è ricoverato all'University College Hospital di Londra dopo la scoperta di una «quantità sostanziale» di polonio 210 nelle sue urine.
Informazioni su politici e giornalisti collegati allo spionaggio sovietico: Mario Scaramella ha intenzione di portare all'esterno e di rivelare anche all'opinione pubblica tutti i dati di cui è in possesso. Lo ha affermato al Tg1 il legale dell'ex consulente della commissione Mitrokhin Sergio Rastrelli.
«Mi ha messo in condizione di rivelare all'esterno quelle che ritiene essere le motivazioni del suo avvelenamento - ha detto ancora Rastrelli - e tutte le informazioni che Litvinenko gli aveva trasferito nel corso del tempo».
Il difensore ha sottolineato che l'ex consulente è in possesso di documenti e prove registrate su nastro di quanto, secondo le anticipazioni del legale, intenderà rendere noto al Paese. Dati e nomi che avrebbe ricevuto, fra gli altri, dallo stesso Litvinenko.
















