BARI - Bullismo a bassa intensità con scippo, in un tardo pomeriggio di fine inverno. Le strappano dalle mani il telefonino e dopo aver letto le sue chat e averla presa in giro, lasciano cadere lo smartphone nella fontana di Piazza Umberto. La ragazzina derubata e sbeffeggiata, riesce a recuperarlo mentre è ancora integro, entrando nella vasca con un salto e bagnandosi fin quasi alla cintola dei pantaloni.
Un esercizio di inutile tracotanza e prepotenza da parte di una comitiva di adolescenti, una decina tra ragazze e ragazzi, che l’altro pomeriggio ha circondato due quattordicenni, ferme a conversare in chat-line con i loro telefonini dalle parti di McDonald’s.
Il gruppo si è concentrato su quella che sembrava più rapita, ipnotizzata, dallo schermo del device e che quasi non si è accorta del loro arrivo. Dopo aver sottratto lo smartphone (un Motorola Moto E14 comprato a prezzo di saldo su Amazon) dalle mani della ragazza i bulli si sono diretti verso Piazza Umberto. La giovane è rimasta immobile per qualche secondo, quasi pietrificata. Di tutta prima ha pensato ad uno scherzo, poi ha guardato quei ragazzi che potevano avere la sua stessa età e non li ha riconosciuti.
Confusa e spaventata ha chiesto loro, con insistenza di tornare in possesso del suo Motorola mentre il gruppo si spostava in Piazza Umberto...
CONTINUA A LEGGERE SULL'EDIZIONE DIGITALE O ACQUISTA LA COPIA CARTACEA