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Torremaggiore, l'addio a Jessica: «Ha dato la sua vita per amore» - LE FOTO -

 
Redazione online

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Tragedia di Torremaggiore: oggi l’ultimo saluto a Jessica

La madre, Tefta, ha accolto la bara della figlia su una sedia a rotelle. Il parroco: «Un'eroina che è già in Paradiso». Il dolore degli amici

Lunedì 15 Maggio 2023, 10:07

13:26

FOGGIA - Non può e non vuole rinunciare all'ultimo saluto alla figlia Jessica. Tefta Malaj, la mamma della 16enne uccisa a coltellate dal padre Taulant Malaj nella notte tra il 6 e il 7 maggio scorsi, ha lasciato il reparto di chirurgia generale del Policlinico di Foggia per partecipare ai funerali della figlia che sono iniziati alle 10.30 nella chiesa del Gesù Divino Lavoratore a Torremaggiore (Foggia).

Ad accogliere la bara bianca c'era mamma Tefta, ferita ma sopravvissuta ai colpi del marito che ha anche ucciso un vicino di casa. Tefta è arrivata in chiesa poco prima, sospinta su una sedia a rotelle e circondata da famigliari.

L'omelia

«L'amore per la mamma, ti ha spinto a farti scudo col tuo corpo, e hai dato, come Gesù, la tua vita per lei, per amore», ha detto don Renato Borrelli, parroco della chiesa Divino Lavoratore.

Il parroco si è rivolto alla giovane vittima chiamandola «piccola e cara eroina, come assomigli a Gesù in quel tuo gesto». Poi don Borrelli ha aggiunto: «Oggi sei e sarai per sempre in Paradiso. La tua giovinezza adesso è fiorita per sempre in cielo». 

Il dolore degli amici

Anche gli studenti dei licei classici e scientifico di Torremaggiore hanno partecipato ai funerali di Jessica Malaj. «Era una ragazza solare, sempre sorridente - raccontano i compagni del liceo classico che la ragazza frequentava - ci incontravamo nei corridoi della scuola ed era sempre allegra». Poi due ragazzine si stringono in un abbraccio: «aveva tanti sogni Jessica, era felice quando la sera ci incontravamo in pineta. Ed ora il padre le ha portato via la gioia» della vita. 

Sull'altare anche una delle migliori amiche di Jessica, che le ha dedicato una straziante lettera di addio.

«Quelle unghie lunghe che portavi sempre le hai tirate fuori per proteggere la tua amata mamma» ha detto fra le lacrime l'amica. «Manca la tua risata squillante che è contagiosa», ricordano i compagni di classe della 3A del liceo classico. «Nella nostra classe - dice un compagno - non è mai mancato il sole, anche nella tempesta. Ora però regna il silenzio».

L’uscita del feretro dalla chiesa è stato accompagnato da un lungo applauso e dal lancio di palloncini bianchi e rossi e la scritta Jessica, mentre la mamma Tefta accarezzava la bara bianca della figlia. 

A conclusione del funerale un piccolo corteo composto da studenti e amici della 16enne ha accompagnato il feretro davanti al liceo classico Fiani-Leccisotti frequentato dalla giovane vittima.

Davanti ai cancelli uno striscione ricorda il carattere gioviale della ragazza: «Jessica insegna agli angeli a causare». «Causare significa - spiegano alcuni studenti - fare festa. Jessica era così, aveva sempre voglia di far festa e di divertirsi».

Sabato scorso, sempre a Torremaggiore - lo ricordiamo - sono già stati celebrati i funerali del vicino di casa, Massimo De Santis, il barista ucciso a coltellate da Malaj che ha poi scatenato la sua furia contro la moglie e la figlia, ferendo la prima e uccidendo la seconda che tentava di difendere la madre.

Intanto, in vista delle dimissioni dall’ospedale, il legale che assiste la donna, Michele Sodrio, ha presentato una istanza con richiesta di aiuto per il cambio del domicilio al sindaco di Torremaggiore (Foggia) Emilio di Pumpo. Pare infatti che Tefta non voglia tornare a vivere nella casa dove si è consumata la mattanza. 

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