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Covid, l’epidemiologo Lopalco: «Da Gemmato record di disinformazione». Pd Puglia: «Dovrebbe pensare a dimissioni»

 
Redazione online

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Puglia, emergenza Covid: medici di base disponibili a vaccinare cittadini

Per il consigliere regionale è «gravissimo che queste falsità arrivino da un sottosegretario alla Salute»

Martedì 15 Novembre 2022, 14:40

16:57

BARI - «Il record della disinformazione. Gravissimo che arrivi da un sottosegretario alla Salute. In un’intervista l’onorevole Gemmato sostiene due argomenti falsi, ormai divenuti un tormentone della propaganda no-vax». Lo dichiara l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, consigliere regionale pugliese, in merito alle dichiarazioni del sottosegretario Gemmato. Per Lopalco è «falso» che «in Italia si sono registrati livelli di mortalità e letalità per Covid da record. Tutti i dati disponibili supportano l’evidenza che l’impatto della pandemia nel nostro Paese è in linea con i Paesi industrializzati». Ed è falso «che non esistano prove che i vaccini abbiano limitato i danni della pandemia salvando vite e riducendo il carico di ospedalizzazioni. Esistono tonnellate di evidenze scientifiche sull'efficacia dei vaccini». «Non pretendiamo che l’onorevole Gemmato legga la letteratura scientifica, ma gli consigliamo almeno di leggere i comunicati stampa dell’organo tecnico scientifico del suo ministero», aggiunge Lopalco. «C'era un tempo - conclude - in cui le istituzioni mostravano più attenzione verso le parole che pronunciavano non solo per rispetto del ruolo ricoperto, ma anche perché consapevoli delle conseguenze sui cittadini. Rilasciare quelle dichiarazioni marcatamente false, solo per pagare una cambiale elettorale ad un gruppetto di no-vax, non fa onore al sottosegretario».

Silvio Tafuri (Policlinico Bari): «Le parole di Gemmato non sono blasfeme»

«Il fatto che un sottosegretario dichiari di voler quantificare gli esisti di una campagna sanitaria di enorme portata, come è stata quella dei vaccini anti Covid, non è blasfemo». Lo dice all’ANSA Silvio Tafuri, responsabile della campagna vaccinale del Policlinico di Bari e docente di Igiene all’università Aldo Moro, commentando così le parole del sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato. «L'idea che qualunque intervento sanitario sia giudicato in termini di efficacia e sicurezza è legittima - aggiunge -. E’ quindi probabile che le parole del sottosegretario siano state travisate. Immagino che Gemmato abbia semplicemente voluto aprire all’ipotesi di monitorare gli effetti sul campo dell’intervento sanitario più grande della storia». Quanto alla richiesta avanzata da alcuni che Gemmato si dimetta, Tafuri chiarisce che «questo argomento appartiene a un dibattito politico dal quale sono fuori».

Assessore Sanità Puglia: «Parole Gemmato sconcertanti»

«Le dichiarazioni» del sottosegretario Gemmato sui vaccini «appaiono sconcertanti e in netta divergenza con quelle del ministro». Lo afferma in una nota l’assessore regionale pugliese alla Sanità, Rocco Palese. "Premesso - sostiene - che se oggi siamo in grado di gestire la pandemia lo dobbiamo alla scienza e ai vaccini che hanno salvato milioni di vite, destano non poche preoccupazioni le divergenze emerse all’interno del Governo. Mentre il ministro della Salute Schillaci annuncia una nuova campagna di sensibilizzazione per la vaccinazione contro influenza e Covid, specie per pazienti fragili e ultrasessantenni, il sottosegretario Gemmato, a chi gli chiede se senza vaccini sarebbe stato peggio, risponde: 'Non abbiamo l’onere della provà e aggiunge 'grandi risultati non li vedo raggiuntì. E, ancora, 'c'è stato fino ad oggi un approccio ideologico alla gestione del Covid’». Quindi Palese chiede che "alla luce di queste evidenti contrapposizioni tra la posizione del Ministro e quella del sottosegretario Gemmato, è necessario ed urgente che il Governo faccia quanto prima chiarezza per non destabilizzare i cittadini. Per quanto riguarda la Puglia, noi siamo dalla parte della scienza e non dalla parte degli 'stregoni'».

Amati (Commissione consiglio regionale): «Opposizioni presentino mozione sfiducia Gemmato»

«Se il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato non si dimette dall’incarico, confido in una mozione di sfiducia individuale promossa dall’opposizione e da tutti i partiti accordati con la prova scientifica e l'eliocentrismo sanitario. Avanzare dubbi sulla prova scientifica o sulla vaccinazione, oppure manifestare incertezze sulla necessità di schierarsi a favore o contro i vaccini, equivale a riscrivere la storia sanitaria dell’umanità, riportando il mondo all’era dell’alchimia e trasformando il ministero della salute in dicastero alla malattia». Lo dichiara il presidente della I commissione del Consiglio regionale pugliese, Fabiano Amati (Pd), promotore delle leggi pugliesi sull'obbligo vaccinale.

PD Puglia: «Dovrebbe pensare a dimissioni»

«Il sottosegretario Gemmato, che in queste prime settimane non ha perso occasione per dimostrare tutta la sua avventatezza, riesce persino a superarsi con una delirante dichiarazione sull'efficacia dei vaccini. Se lo avesse ripetuto qualche santone da quattro soldi, non ci sarebbe stato bisogno di rispondere ad affermazioni come questa. Ma il fatto che un membro del governo in quota del partito di maggioranza, e per giunta incaricato di ricoprire un ruolo così importante al Ministero della Salute, non può che destare enorme preoccupazione». Lo dichiara Marco Lacarra, deputato e segretario regionale del Partito Democratico. «Al contrario di quanto dice, il vaccino contro il Covid ha dato a tutti noi la possibilità di tornare gradualmente alla nostra quotidianità, rivelandosi un eccezionale strumento per evitare conseguenze serie e gravi della malattia che ha evitato migliaia e migliaia di decessi. Gemmato dovrebbe seriamente pensare alle dimissioni, prima di dire o fare ulteriori sciocchezze», conclude.

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