BARI - Quindicimila firme in pochi giorni, per chiedere l’attivazione in tutta Italia degli screening obbligatori gratuiti sui neonati per individuare la Sma (l'atrofia muscolare spinale).
La petizione partita da Puglia e Marche sta raccogliendo grandi adesioni. «Sono mesi che combattiamo per eseguire su tutto il territorio nazionale lo screening obbligatorio su ogni neonato, ad oggi attivo solo in Puglia grazie a una legge regionale approvata su iniziativa consiliare - commentano i consiglieri regionali della Puglia e delle Marche Fabiano Amati e Manuela Bora, promotori della petizione - ci appelliamo al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al ministro Schillaci per adottare subito una disposizione amministrativa diretta a eliminare una clamorosa e tragica disuguaglianza tra i bambini italiani».
Per Amati e Bora «siamo in possesso di terapie innovative in grado di cambiare la storia tragica della Sma e nella possibilità di diagnosi nelle ore immediatamente successive alla nascita, ossia in fase asintomatica».
In Puglia i test sono già attivi e hanno già individuato due casi in due neonati che sono già in cura e, al momento, non hanno segni della malattia.