Domenica 07 Settembre 2025 | 03:51

Viminale, altre risorse per impianti videosorveglianza in Puglia e Basilicata

 
Redazione online

Reporter:

Redazione online

Videosorveglianza c'è la manutenzione?

Sono 48 i comuni pugliesi (tra i quali Barletta, Andria e Trani, Brindisi e Taranto) e 3 quelli lucani (fra cui Potenza e Matera)

Giovedì 28 Luglio 2022, 12:57

ROMA - Il ministero dell’Interno ha messo a disposizione ulteriori risorse per il finanziamento di progetti di realizzazione di impianti di videosorveglianza integrata da parte delle amministrazioni locali delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Il bando, cui potranno partecipare i comuni con una popolazione residente superiore a 20 mila abitanti, nonché i comuni con un numero di abitanti inferiore che siano stati sciolti per infiltrazioni mafiose, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è stato predisposto a seguito della consultazione delle Regioni e dell’ANCI. Le risorse - reperite nell’ambito del Programma Operativo Complementare «Legalità» 2014 - 2020 (c.d. POC «Legalità") - ammontano a 30 milioni di euro.

Dall’iniziativa sono stati esclusi i comuni che abbiano già beneficiato di finanziamenti a valere sui medesimi programmi o sui fondi assegnati per la realizzazione di impianti di videosorveglianza, in attuazione dell’articolo 5, comma 2 ter, del decreto-legge n. 14/2017, e successive modifiche e integrazioni. I comuni in possesso dei requisiti per la partecipazione al bando sono complessivamente 219, dei quali 66 in Campania (tra cui Napoli, Avellino, Benevento e Caserta), 65 in Sicilia (fra essi Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa, Trapani ed Enna), 48 in Puglia (tra i quali Barletta, Andria e Trani, Brindisi e Taranto), 37 in Calabria (fra gli altri Reggio Calabria, Cosenza, Crotone e Vibo Valentia), 3 in Basilicata (fra cui Potenza e Matera). L'invio ai comuni interessati delle informazioni e della documentazione necessarie per la partecipazione al bando sarà curato dalle Prefetture. Le domande dovranno essere presentate entro il prossimo 20 ottobre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)