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Diplomati con 100 e lode, la Puglia è seconda in Italia

 
Antonella Fanizzi

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Antonella Fanizzi

Diplomati con 100 e lode, la Puglia è seconda in Italia

Maturati di eccellenza in Puglia

La regione del «Tacco» svetta in testa alla classifica con l’8,8% di alunni superbravi, a fronte di una media nazionale del 5,9%

Domenica 24 Luglio 2022, 07:56

18:26

Seconda in Italia per numero di diplomati (2.215) con la lode. A fare meglio è soltanto la Campania: sono stati 3.011 gli studenti che hanno conseguito la maturità con il massimo dei voti. Ma risultano eccellenti anche gli adolescenti pugliesi (sempre in base ai giudizi attribuiti dai singoli consigli di classe) che hanno terminato gli esami di terza media con la lode perché hanno preso tutti 10 in pagella. La Puglia svetta in testa alla classifica con l’8,8% di alunni superbravi, a fronte di una media nazionale del 5,9%.

Ancora riguardo alle performance dei ragazzi che hanno terminato la secondaria di primo grado, una delle due regioni con il 100% dei promossi è la Basilicata, sul gradino più alto del podio insieme al Molise.
All’esame di terza media sono stati ammessi in tutta Italia il 98,5% dei candidati (lo scorso anno erano il 98,3%) e la quasi totalità ha superato la prova (bocciato appena l’1%). Il 5,9% dei candidati ha ottenuto la lode: in testa, guardando ai valori in percentuale, la Puglia (8,8%), la Calabria (8,6%) e il Molise (8,5%). Più di uno studente su due ha ottenuto una valutazione dall’8 in su. Il 7,2% ha ottenuto la votazione massima, il 10. Il 19,4% è uscito con nove e il 25,8% con otto.

I dati forniti dal ministero dell’Istruzione confermano quello che è ormai un trend: quando a valutare gli alunni sono gli stessi professori che siedono in cattedra, i ragazzi pugliesi ottengono risultati straordinari. Eppure gli stessi studenti non brillano alle prove Invalsi, predisposte dall’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione: i pugliesi sono confinati in fondo alla graduatoria. Se la preparazione in italiano, matematica e inglese, alle elementari e alle medie, può considerarsi soddisfacente e in linea con la media italiana, quella conseguita nei licei, nei tecnici e nei professionali non raggiunge la sufficienza. Ma il rapporto Invalsi, a detta dei sindacati e di numerosi operatori del mondo dell’istruzione, non terrebbe conto dei divari territoriali e dei contesti sociali che vedono il Sud in forte svantaggio rispetto al Nord.


Tornando al monitoraggio sulla Maturità, il 96,2% dei candidati scrutinati è stato ammesso all’esame. I diplomati sono il 99,9% degli studenti che ha sostenuto le prove.
Riguardo alle votazioni finali, aumentano, seppure di poco, i diplomati con lode: sono il 3,4% rispetto al 3% di un anno fa.

Calano gli studenti che escono con cento: sono il 9,4%, mentre l’anno scorso erano il 13,5%. Restano pressoché stabili le valutazioni comprese tra 91 e 99 (da 15,6% a 15,1%) e tra 81 e 90 (dal 20,8% al 21). Il 51,2% degli studenti si colloca nella fascia di valutazione fra 60 e 80 rispetto al 47,1% dell’anno scorso. I diplomati nella fascia 71-80 passano dal 23,8% al 27%, quelli della fascia 61-70 dal 18,5% al 20,1%. In lieve calo i 60 (il punteggio minimo per essere promossi): passano dal 4,8% al 4,1%.

A ottenere la lode sono in totale 16.510 studenti. La regione che registra il più alto numero di diplomati con lode, in percentuale, è la Calabria (6,6%), seguita dalla Puglia (6,3%), dall’Umbria (5%) e dalla Sicilia (4,8%).
Nei licei il 5,1% dei candidati ha ottenuto la lode (in aumento rispetto al 4,7% dell’anno scorso), il 12% ha raggiunto 100, il 17,8% ha preso tra 91 e 99 e il 22,4% tra 81 e 90. Il Classico si conferma al primo posto per numero di diplomati con lode (9%) seguito dal Liceo europeo (7,9%) e dallo Scientifico (7,5%).

Negli indirizzi tecnici a conseguire la lode è stato l’1,8% dei ragazzi (stabile rispetto allo scorso anno) mentre il 7,1% ha ottenuto 100, mentre il 12,1% tra 91 e 99. Nei Professionali lode per lo 0,9% dei candidati, voto 100 per il 5,8%, fascia di voto 91-99 per il 12% e 81-90 per il 19,7%.
Infine l’8,9% delle studentesse e degli studenti dei percorsi quadriennali ha ottenuto la lode e il 13,3% ha concluso la carriera scolastica con il cento.

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