BARI - Nella settimana dall’1 al 7 aprile c'è stato un netto calo dei contagi Covid in Puglia, anche se i casi restano elevati e sopra la media nazionale, inferiori solamente a quelli registrati in Abruzzo e Umbria. Lo certifica l'Istituto superiore della sanità nel monitoraggio settimanale. Nell’ultima settimana, i contagi sono stati 1.042,7 ogni 100mila abitanti contro i 1.281 di sette giorni prima e i 1.352 di due settimane fa. Resta, però, elevata l’occupazione dei posti letto in area Medica, pari al 23,3%.
Il calo dei positivi nel Barese
Si riducono dell’8% le nuove positività al Covid registrate in provincia di Bari nel monitoraggio della settimana tra il 28 marzo e il 3 aprile. Continua il rallentamento dei contagi già rilevato in precedenza: in quest’ultima settimana il tasso d’incidenza passa da 1.321,1 a 1.214,4 casi per 100mila abitanti. Nel dettaglio i casi sono stati 14.939 contro i 16.252 della settimana precedente. Nel complesso la campagna vaccinale ha raggiunto 3 milioni e 25.324 dosi somministrate, suddivise tra 1 milione e 122.132 prime dosi, 1 milione e 85.236 seconde e 815.031 terze dosi, mentre le quarte dosi erogate sinora sono 2.925. Le coperture vaccinali sono attestate su livelli ottimali sia rispetto ai residenti over 12 (94%) sia con riguardo al target dai 5 anni in poi (92%), fasce d’età entrambe vaccinate con doppia dose.
L’86,3% dei residenti di Bari e provincia con età pari o superiore a 12 anni ha già provveduto a vaccinarsi con la dose «booster», con una adesione particolarmente consistente nella fascia degli over 50 (92%) e un picco tra gli ultraottantenni (96%); margini di crescita permangono nella quota di popolazione più giovane, segnatamente i gruppi 12-19 anni (69% di copertura «booster"), 20-29 anni (79,5%) e 30-39 (81,4%).