Bari - Secondo il sottosegretario all'Istruzione Rossano Sasso (Lega) «non c'è bisogno di porre l’obbligo di vaccinazione per i docenti e assolutamente non prendo neanche in considerazione la possibilità di imporlo ai minorenni. Noi le dobbiamo aprire le porte delle scuole non le dobbiamo chiudere».
Sasso si è detto «perfettamente in linea» con il segretario Matteo Salvini che «dice da sempre di informare, accompagnare e promuovere i vaccini, perché è l’unica via per uscire da questa dannata pandemia. Siamo per la scienza e per i vaccini ma siamo anche per la libertà di scelta».
«Assolutamente mi sento di escludere la possibilità di estendere l’obbligo di vaccinazione ai minorenni - ribadisce Sasso - perché se per mille ragioni uno studente non può vaccinarsi che succede? Lo discriminiamo e gli neghiamo la didattica in presenza e la possibilità di crescere, di apprendere e di formarsi?». Con riferimento agli insegnanti, Sasso ricorda che «la percentuale dei vaccinati è molto alta, perché al 16 luglio avevamo l’85% del personale docente che aveva fatto il primo vaccino e il 78% che aveva completato il ciclo. Ho ragione di stimare che già oggi il 90% l’abbiamo raggiunto e abbiamo un altro mese di tempo. Diamo fiducia ai nostri insegnanti, che sono stati eroici durante questi 18 mesi di pandemia, e lasciamo da parte l’obbligo dei vaccini».