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Covid in Puglia, sale a 26 milioni il conto dell’ospedale in Fiera

 
Redazione online

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Bari, bufera sull’ospedale in Fiera. I sindacati: disastro annunciato

Bari, pagati altri 900mila euro per i monitor della dialisi

Mercoledì 07 Luglio 2021, 17:15

BARI - La Regione sta provando a confrontarsi con il Comune e la Fiera del Levante per trovare un’intesa. Ma nel frattempo, la spesa per l’ospedale «grandi emergenze» cresce ancora. Negli scorsi giorni la Protezione civile pugliese ha liquidato altri 915mila euro alla Cobar, l’impresa di Altamura che ha realizzato la struttura prefabbricata: coprono l’acquisto dei 20 reni artificiali e dei relativi monitor utilizzati per il reparto di dialisi covid.

Il conto finale, dunque, sale ancora e sfiora adesso i 26 milioni di euro. A inizio giugno la Regione ha liquidato quasi 600mila euro per realizzare la reception, un’area di accoglienza con uffici e salette per i parenti dei ricoverati, più altri 400mila euro (sempre alla Cobar) per la manutenzione ordinaria degli impianti, e 173mila euro per l’allestimento del parcheggio esterno destinato al personale dipendente. Tutto questo, appunto, senza considerare i diversi milioni di euro spesi per le attrezzature: dai 500mila euro per l’acquisto 28 letti di terapia intensiva e 152 carrelli a supporto delle pompe infusionali, ai 53mila euro per due elettroencefalografi, dai 100mila euro per 11 congelatori vericali da -86°C, ai 110mila euro per gli umidificatori, 115mila euro per l’impianto dei gas medicali, più un milione di euro per gli arredi, un altro milione per l’attrezzatura del reparto di dialisi, due milioni di euro per i monitor multiparametrici.

L’appalto dell’ospedale si è concluso con una spesa di 18,9 milioni di euro a fronte degli 8,9 milioni di euro previsti dal contratto. Un lavoro concluso a tempo di record (45 giorni), che ha però richiesto altri due mesi per l’attivazione avvenuta a metà marzo. L’opera, costruita grazie alle deroghe procedurali introdotte dai decreti del governo Conte, ha però una data di scadenza: l’ospedale può funzionare fino a quando sarà in piedi lo stato di emergenza, che al momento è in vigore fino al 31 luglio. Palazzo Chigi potrebbe procedere con una nuova proroga. Ma qualche mese non risolve il problema.
Il presidente della Regione, Michele Emiliano, vorrebbe tramutare l’ospedale in una struttura permanente per le emergenze e in un polo di alta formazione, ritenendo comunque un azzardo smontare tutto in previsione di una possibile nuova ondata in autunno: l’ospedale in Fiera (che ad oggi ospita 6 pazienti su 152 posti letto) ad aprile ha salvato il sistema sanitario pugliese dal tracollo. Il Comune chiede però il rispetto delle norme urbanistiche ed edilizie, mentre la Fiera del Levante ritiene di aver bisogno di altri 30mila metri quadrati di aree espositive coperte in sostituzione di quelle occupate dall’ospedale. Non sarà facile trovare una sintesi in poche settimane.

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