L'emergenza

Scuola Puglia, fino al 5 marzo lezioni da remoto per tutti gli studenti. Oggi l'ordinanza della Regione

Redazione online

Il contenuto del nuovo provvedimento anticipato dallìAssociazione nazionale presidi della Puglia. Sindacati revocano sciopero indetto per lunedì

Dal 22 febbraio al 5 marzo tutti gli studenti pugliesi di ogni ordine e grado seguiranno le lezioni in didattica digitale integrata, ad eccezione delle attività laboratoriali e della didattica inclusiva per disabili e alunni con bisogni educativi speciali, per i quali è prevista la presenza fino ad un massimo del 50% in ogni classe, sulla base di una autonoma valutazione da parte delle scuole.

È, stando a quanto fa sapere l’Associazione nazionale presidi della Puglia, il contenuto della nuova ordinanza regionale sulla scuola che sarà pubblicata entro oggi, è motivata, si legge in una nota dell’Anp, da «un peggioramento nel livello generale del rischio di contagio».

I sindacati, dopo l’accordo sull'ordinanza raggiunto nella tarda serata di ieri con la Regione, hanno revocato lo sciopero indetto per lunedì.

«Dobbiamo vaccinare tutti nelle scuole, sino a quando non avremo vaccinati tutto io credo sia giusto rimanere a casa», aveva infatti detto ieri il governatore Michele Emiliano preannunciando il contenuto dell’ordinanza che si accinge a firmare in vista della scadenza, fissata ad oggi, del precedente provvedimento con cui aveva stabilito didattica in presenza al 100% solo per le scuole elementari e medie (con possibilità per le famiglie di scegliere la didattica a distanza) mentre per le superiori la didattica in presenza è garantita nel limite del 50%, sempre con possibilità di scegliere le lezioni online.

«Non ho mai obbligato nessuno a restare a casa - ha detto Emiliano - perché non avevo motivazione sanitaria stretta. Però, visto che dobbiamo vaccinare migliaia e migliaia di persone, io credo che fare un pò di didattica a distanza sia utile per darci il tempo di fare le vaccinazioni. Sarà una ordinanza profondamente innovativa sul presupposto anche che la variante inglese è molto più pericolosa e più veloce».



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