BARI - È legittimo il provvedimento amministrativo con cui nel 2016 la Regione ha revocato i fondi per il raddoppio dell’Interporto di Bari, la principale struttura intermodale della Puglia. Le Sezioni unite civili della Cassazione hanno respinto (con condanna alle spese) il ricorso per revocazione presentato dalla società all’epoca controllata dalla famiglia Degennaro di Bari e oggi passata a un fondo di investimento in un’operazione di salvataggio da 120 milioni di euro.
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