Dati nazionali
Covid in Italia, scende numero contagi (+16mila) e decessi (+477): in calo terapie intensive (-35) e ricoveri ordinari (-269)
273.506 tamponi processati (tra molecolari e antigenici) nelle ultime 24 ore. Il primo milione di cittadini italiani è stato vaccinato
Sono 16.146 i tamponi positivi al coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia su 273.506 tamponi processati (156.647 tamponi molecolari e i 116.859 antigenici), secondo i dati del ministero della Salute. Le vittime sono 477. Entrambi i dati sono in calo rispetto a ieri, quando si erano registrate 522 vittime e 17.246 nuovi casi.
Sono 81.325 le vittime dall’inizio dell’emergenza sanitaria. I guariti sono 1.713.030 (+18.979). I casi attualmente positivi sono 558.068 di cui 22.841 ricoverati in ospedale, con 2.522 pazienti in terapia intensiva. In calo dunque, rispetto a ieri, le terapie intensive (-35) e i ricoveri ordinari (-269).
I tamponi effettuati nelle ultime 24 ore sono 273.506. Tasso di positività: 5,9% (-4,8%). Raggiunti oggi un milione di vaccinati contro il Covid.
In totale sono 2.352.423 i contagi di Coronavirus in Italia dall’inizio dell’emergenza.
SCENDE ETA' DI CHI CONTAE VIRUS - «Il dato dell’età media dei contagi ci dice che sono soprattutto i giovani che contraggono l'infezione, ed è un elemento da guardare con grande attenzione. La curva dell’età mediana dei casi positivi in Italia comincia a decrescere lentamente. Vuol dire che ci sono più persone giovani che contraggono l’infezione, un elemento che può anche essere positivo ma è da guardare con attenzione e da confermare». Lo ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa al ministero della salute sui dati del monitoraggio della Cabina di regia.
1 MILIONE VACCINATI - «Il primo milione di cittadini italiani è stato vaccinato. È un risultato del quale andare orgogliosi: siamo il primo Paese in Europa», «non potevamo augurarci un inizio migliore, ma dobbiamo ricordare che è solo il primo passo di un lungo percorso che durerà ancora molto tempo e che ci porterà ad uscire da questa emergenza». È quanto afferma il Commissario straordinario all’emergenza Covid-19, Domenico Arcuri.
L'ORDINAZA DI SPERANZA - Il ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, si appresta a firmare una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 17 gennaio. Passano in area rossa la provincia autonoma di Bolzano e le Regioni Lombardia e Sicilia. Passano in area arancione le Regioni Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle D’Aosta. Restano in area arancione Calabria, Emilia-Romagna e Veneto.