BARI - Il gruppo di lavoro per le vaccinazioni anti Covid in Puglia ha suddiviso in quattro fasce di «rischio» il personale sanitario da vaccinare: livello 3, rischio alto; livello 2, rischio medio alto; livello 1, rischio medio basso; livello 0, rischio basso. Nel livello 3 rientrano i dipendenti che lavorano negli ospedali Covid, gli operatori degli ospedali Covid post acuzie, servizio 118 e Punti di primo intervento, pronto soccorso, sicurezza e sorveglianza sanitaria, dipartimenti di Prevenzione, Usca, strutture di pre triage e di esecuzione dei tamponi, laboratori analisi, radiodiagnostica. Saranno i lavoratori di questi centri i primi ad essere vaccinati, poi toccherà a tutti gli altri, sempre su base volontaria. Sono poco meno di 95mila le dosi consegnate lo scorso 30 dicembre in Puglia, ieri sono iniziate le vaccinazioni.
L'APPELLO DI FIMMG - «Il prezzo pagato dalla categoria è molto alto considerato il numero dei medici caduti in questa epidemia e noi medici di medicina generale siamo in prima linea rispetto al rischio di infezione». Anche per questo motivo, «è auspicabile che ognuno di noi si vaccini». E’ l’appello inviato con una mail da Donato Monopoli, segretario regionale del sindacato dei medici di base Fimmg, a tutti i medici di famiglia pugliesi per invitarli a vaccinarsi contro il Covid. Monopoli si è già vaccinato il 27 dicembre scorso e ora chiede a tutti i suoi colleghi di seguire l’esempio. «Certo della tua sensibilità rispetto a questo tema colgo l’occasione per porgerti tanti auguri per un nuovo e sereno anno 2021 ricco di salute e con l'obiettivo comune di azzerare i contagi», conclude nella lettera.