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Il bollettino
Redazione on line
28 Novembre 2020
La Puglia respira dopo alcuni giorni di bollettino di guerra. Oggi, sia pure con un rapporto intorno al 15% la regione registra meno casi e meno morti. Segnali che potrebbero fan sperare ma si tratta di dati che vanno pur sempre letti in un contesto più ampio. Nelle ultime 24 ore, infatti, a fronte di oltre 10mila tamponi (10.032) si registrano 1.573 casi positivi: 510 in provincia di Bari, 99 in provincia di Brindisi, 182 nella provincia BAT, 384 in provincia di Foggia, 135 in provincia di Lecce, 265 in provincia di Taranto, 6 residenti fuori regione. 8 casi di residenza non nota sono stati attribuiti e riclassificati.
Cala anche il numero dei morti: dopo i 48 decessi di ieri, il numero delle vittime oggi si è ridotto a 30, la maggior parte dei quali (16) in provincia di Bari, 5 in provincia BAT, 5 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto.
Il numero dei pazienti guariti è salito a 13.225 mentre sono 37.654 i casi attualmente positivi. I ricoveri salgono a 1.875 (oltre 200 in terapia intensiva) mentre si registrano oltre 300 guariti.
L’ex ospedale di Terlizzi, in provincia di Bari, oggi Presidio post acuzie, entra a far parte della rete Covid-19 della Regione Puglia. Da oggi sono attivi 40 posti letto che si sommano ad altri 40 già operativi nel "Fallacara» di Triggiano: sale così a 80 il numero delle degenze attrezzate per accogliere e assistere i pazienti Covid positivi in uscita dai reparti per acuti e quindi avviati verso la remissione della malattia.
L’Asl Bari, intanto, ha completato l'attivazione di 14 drive through su tutto il territoriale provinciale, strutture dove è possibile eseguire il tampone direttamente in auto su prenotazione tramite il Dipartimento di prevenzione.
Mentre la Prefetta di Bari mette in allerta sul rischio contagi in famiglia, la Procura di Bari ha aperto una inchiesta sulla gestione della seconda ondata da parte della Regione. Un fascicolo, allo stato, senza indagati e senza ipotesi di reato.
A causa del contagio Covid di quasi tutti i medici e infermieri, una intera postazione del 118, quella che serve l’area di Bitonto (Bari), è rimasta scoperta. L'attività è stata temporaneamente sospesa perché solamente un medico e due infermieri non sono risultati positivi al primo giro di tamponi e non era, quindi, possibile garantire il servizio in sicurezza.
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