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Puglia, fine moratoria, partono 945mila cartelle esattoriali

 
Redazione online

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De Nuccio (Commercialisti bari): «Il rischio è che molti contribuenti pugliesi non avranno la liquidità per pagarle»

Mercoledì 14 Ottobre 2020, 15:09

BARI - Scade domani la sospensione dell’invio di cartelle esattoriali, decisa dal Governo a metà marzo e rinnovata fino al 15 ottobre, per imposte scadute e non pagate dai contribuenti italiani, nonostante il pressing politico e di associazioni di categoria, come i commercialisti che ora vedono «a rischio default cittadini e imprese».

«Da domani - afferma in una nota Elbano De Nuccio, presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Bari e coordinatore regionale - partiranno quasi un milione di cartelle esattoriali destinate ai contribuenti pugliesi che, in molti casi, non avranno la liquidità per affrontarle». La Puglia, con 945.000 cartelle esattoriali pronte a essere recapitate - prosegue la nota - è la quarta regione in Italia, alle spalle di Lazio (1.585.500), Campania (1.095.000) e Lombardia (961.000).

«La necessità dello Stato di fare cassa - sottolinea De Nuccio - viene messa davanti a quello che dovrebbe essere il primo impegno del Governo, soprattutto in questo momento di incertezza di fronte alla nuova ondata di contagi: consentire alle imprese di sopravvivere nonostante la crisi dei consumi».

Lo Stato «da una parte prolunga lo stato di emergenza - aggiunge De Nuccio - ma dall’altra fa partire l’offensiva» che sottrae risorse "soprattutto ai piccoli contribuenti": delle 945.000 cartelle esattoriali destinate ai contribuenti pugliesi (8,9 milioni quelle previste in Italia), quasi l’85% (799.000 per l'esattezza) riguarda importi inferiori a 1.000 euro; sono solo 48.500 le cartelle superiori ai 5.000 euro (poco più del 5%) e solo per «una minima parte» si tratta di «rilevanti contenziosi fiscali». 

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